Radio Maria, dal Vangelo secondo Matteo… Salvini. Scambio di amorosi sensi tra padre Fanzaga e il devoto padano

Non solo il leader della Lega Matteo Salvini - che non vuole i migranti - è cattolico, ma è pure un seguace della Madonna di Medjugorie.

Radio Maria, dal Vangelo secondo Matteo… Salvini. Scambio di amorosi sensi tra padre Fanzaga e il devoto padano

Padre Livio Fanzaga è una star del web. Le sue esternazioni complottiste sul fatto che il Covid avrebbe una “origine non casuale” e che “mi ha inoltre fatto pensare il fatto che proprio l’Occidente sia la parte del mondo più colpita di altre”, hanno reso gioioso il pubblico dei social adeguatamente predisposto con i popcorn. Notizia bomba! Forse gliel’ha detta la Madonna di Medjugorie e noi non lo sapevano.

Radio Maria, dal Vangelo secondo Matteo… Salvini

Infatti il direttore di Radio Maria è in diretto contatto con lei e si premura di rigirare ogni mese i suoi messaggi “come ad altre personalità”. Oddio, chi saranno i malcapitati? E poi l’affondo finale: “Il prossimo futuro sarà radicalmente diverso da quello che l’élite mondiali immaginano e progettano”. Attente élite che arriva il castigamatti Fanzaga! Ma riavvolgiamo il nastro. Salvini aveva detto: “Per far conoscere i referendum sulla giustizia mi appoggerò a Radio Radicale ma anche a Radio Maria”.

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Cioè il leader della Lega vuole utilizzare due media che, per restare in tema, sono come il diavolo e l’acqua santa. Però il padano danza da secoli sui compromessi e le bizzarrie linguistiche. Non era forse lui che aveva detto che da giovane era stato un “comunista padano”? Che importa se ora flirta con le destre mondiali, lui è “anche” comunista e al bisogno gli si allungano i capelli sulle spalle come il mitico Che Guevara. Da qualche anno poi Salvini, mentre cavalcava nei pressi dei laghi alpini, libero e bello come un elfo meloniano, ha visto improvvisamente una luce ed è caduto dalla cavalcatura.

Scambio di amorosi sensi tra padre Fanzaga e il devoto padano

È allora che ci deve essere stata la conversione sulla via di Medjugorie. E fu tutto un florilegio di rosari, collanine, vangeli, sai e chi più ne ha più ne metta, tanto da far inorridire Papa Francesco che in teoria sta proprio all’opposto di quello che dice e fa il leghista, ma tant’è. Molti hanno dubitato della sua conversione dalle ampolle pagane e padane del dio Po alla Santa Romana Chiesa. I più birichini hanno pensato che la conversione fosse un espediente per acchiappare i voti dei cattolici conservatori, ma comunque sia ora è ufficiale: non solo Matteo Salvini – che non vuole i migranti – è cattolico, ma è pure un seguace della Madonna di Medjugorie.

Papa Bergoglio a tal riguardo ebbe a definirla: “Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio” per la curiosa metodicità di luoghi ed orari a cui arrivano i messaggi celesti. Insomma il Papa stesso ha smontato il fenomeno, ma forse sia Salvini che Padre Fanzaga non lo sanno oppure lo sanno, ma fanno i finti tonti. Resta il fatto che l’endorsement mariano non dovrebbe rendere molto felici i compagni di referendum di Salvini, e cioè i radicali, che sono notoriamente mangiapreti e laici.