Report di nuovo sotto attacco: Fazzolari chiede un maxi-risarcimento

Il sottosegretario Fazzolari chiede a Report un maxi-risarcimento da 100mila euro per l'inchiesta sul risiko bancario.

Report di nuovo sotto attacco: Fazzolari chiede un maxi-risarcimento

Non bastava il taglio delle puntate. La guerra delle destre a Report si arricchisce di una nuova puntata: la richiesta di risarcimento alla trasmissione di Rai 3 da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari. A darne notizia è lo stesso programma d’inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci, attraverso i profili social: la richiesta è di un risarcimento da 100mila euro. Nel post si spiega che “il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che tra le numerose deleghe ha anche quella del rapporto con i media, ha avviato un’azione legale contro Report per l’inchiesta ‘All’Armi siam banchieri!’ di Giorgio Mottola, che ha ricostruito la scalata del Monte dei Paschi su Mediobanca”.

Il servizio, ricorda la trasmissione su Facebook, dava “conto della testimonianza di un ex dirigente Ubs” e “di un incontro decisivo per dare il via libera del governo alla scalata di Mps a Mediobanca, che sarebbe avvenuto a Palazzo Chigi tra rappresentati di due banche d’affari e, quelli dell’esecutivo, Giovanbattista Fazzolari e Gaetano Caputi, capogabinetto di Palazzo Chigi che segue i dossier finanziari”. I diretti interessati avevano smentito queste notizie e di questo era stato “dato conto nel corso della puntata, sul nostro sito e sui nostri canali social”. Eppure, Fazzolari, “ritenendo di aver subito un danno reputazionale, ha chiesto alla Rai un risarcimento di 100 mila euro”.

Come ricorda ancora Report, dopo quella puntata la procura di Milano ha “aperto un procedimento sulle anomalie, rivelate per la prima volta da Report, che riguardano la vendita dell’ultima tranche di quote di Mps detenute dal ministero dell’Economia”. Infine, si ricorda che “Fazzolari, qualche settimana fa, ha chiesto un risarcimento di 50mila euro anche a Ranucci per aver risposto positivamente alle domande postegli dall’eurodeputato Marco Tarquinio al Parlamento Europeo, riguardanti attività di controllo dei servizi segreti italiani avviate dopo le inchieste di Report”.

Fazzolari chiede maxi-risarcimento a Report, M5s all’attacco

Per Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza Rai ed esponente del Movimento 5 Stelle, quella scritta dal governo Meloni e da Fazzolari è una “nuova pagina nera rispetto alla libertà di stampa”. Florida sottolinea come Fazzolari abbia “chiesto 100mila euro di risarcimento al programma di Raitre per aver fatto semplicemente il proprio lavoro”. La presidente della Vigilanza ricorda anche la richiesta di 50mila euro nei confronti di Ranucci e chiosa: “Siamo alla follia. Fazzolari, il ‘custode’ dei rapporti con l’informazione, usa il suo ruolo per intimidire giornalisti e trasmissioni scomode. Siamo di fronte a un attacco che non è solo personale. È un attacco diretto alla libertà di stampa, alla possibilità che i cittadini vengano informati. Ma è anche un attacco al servizio pubblico, che svolge il suo ruolo nel fare inchieste e mettere i cittadini nelle condizioni di farsi un’idea su fatti di pubblico interesse. E questo non può essere tollerato”.

All’attacco anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle in Vigilanza: “Nel giro di poche ore: una denuncia da 100mila euro contro Report, un provvedimento disciplinare contro la redazione e il taglio delle puntate. Non è una coincidenza. È un attacco organizzato”. Anche i 5 Stelle sottolineano che Fazzolari “ha scelto di usare il suo potere contro il servizio pubblico e contro l’informazione indipendente. E lo fa mentre ricopre il ruolo di sottosegretario con delega ai media”. Sotto accusa finisce tutto il governo, che “mostra il volto più autoritario: reprime, punisce, intimidisce. Alla faccia della tanto sbandierata valorizzazione del giornalismo d’inchiesta prevista dal contratto di servizio Rai”.