Reato estinto per Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio. La gup di Milano, Maria Beatrice Parati, ha ritenuto congrua l’offerta di risarcimento di 25mila euro in favore della ragazza che lo ha denunciato per revenge porn.
La giovane aveva denunciato La Russa junior anche per violenza sessuale, ma quest’accusa era già stata archiviata. La giudice ha quindi dichiarato estinto il reato a carico del figlio del presidente del Senato e ha invece condannato a un anno l’amico Tommaso Gilardoni, imputato per diffusione illecita di immagini senza consenso per un altro video registrato tra il 18 e il 19 maggio 2023.
La Russa jr, congruo il risarcimento: la giudice chiude il processo per revenge porn
La ragazza non ha mai accettato il risarcimento proposto da La Russa, ma la giudice lo ha comunque considerato congruo, cancellando il procedimento. In una mail depositata dal legale della vittima, Stefano Benvenuto, la ragazza aveva detto che “non è un’offerta congrua, c’è stata una lesione di un mio diritto costituzionale”.
Leonardo Apache La Russa, invece, aveva inviato alla giudica una lettera dicendosi dispiaciuto in modo “sincero” per quanto avvenuto e dicendosi disponibile a incontrare la ragazza e parlare con lei. La giudice ha quindi ritenuto congrua la cifra offerta dal figlio del presidente del Senato e ha dichiarato l’estinzione del reato e del procedimento. La gup ha invece condannato Gilardoni, che aveva scelto il rito abbreviato, a un anno. A lui veniva contestato anche un episodio successivo, ovvero l’invio di un altro video a un amico, risalente sempre a quella notte.
La ragazza che ha denunciato si dice soddisfatta per il riconoscimento del fatto e del reato, ma annuncia anche che impugnerà il provvedimento sulla congruità del risarcimento. Farà quindi appello contro la sentenza, mentre la ragazza” non toccherà quella somma”, come spiegato dal suo legale.