Rimborsi alla Lega, la Procura chiede il processo per Umberto Bossi e figli

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio di Umberto Bossi, dei suoi due figli Renzo (detto ‘il Trota’) e Riccardo e di altre sei persone nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi della Lega Nord.
Fra gli indagati c’è anche l’ex tesoriere del partito, Francesco Belsito. Chiesta invece l’archiviazione per Rosi Mauro, ex vicepresidente del Senato. Le ipotesi di reato sono di truffa e appropriazione indebita.

Gli investigatori contestano al fondatore della Lega, nella veste di legale rappresentante del partito, una “truffa aggravata allo Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche” del valore complessivo di 40 milioni di euro.

Bossi e i suoi figli rispondono anche di un’appropriazione indebita da 500mila euro. Secondo gli inquirenti, è questa la cifra che il senatur, i suoi figli Renzo ‘Trota’ e Riccardo e l’ex tesoriere avrebbero distratto dalle casse del partito per sostenere tutta una serie di spese personali.