Roma blindata per la manifestazione “Io apro”. Vogliono andare a Montecitorio ma la piazza è off limits

Roma blindata oggi per la manifestazione "Io apro", tra l'altro non autorizzata dalla Questura, contro le restrizioni anti-Covid imposte in particolare ai ristoratori.

Roma blindata per la manifestazione “Io apro”. Vogliono andare a Montecitorio ma la piazza è off limits

Roma blindata per la manifestazione “Io apro” contro le misure anti-Covid e le restrizioni imposte in particolare ai ristoratori. Da alcune ore è operativo il dispositivo di ordine pubblico con un elicottero che sorvola il centro della Capitale. Una blindatura ‘light’ è stata disposta intorno ai Palazzi del Governo e del Parlamento con transenne a Montecitorio e Palazzo Madama dove i manifestanti – giunti a Roma da tutta Italia con 130 pullman – hanno annunciato che si recheranno.

Alle 13, spiegano fonti della Polizia all’Adnkronos, le strade attorno ai Palazzi a cui puntano i manifestanti che chiedono aperture immediate verranno chiuse – anche attraverso il dispiegamento di blindati- per evitare che riaccada quanto registrato la settimana scorsa, con scontri fuori alla Camera dei deputati e due agenti feriti. La manifestazione organizzata sui social network dal movimento ‘Io apro’ non è stata autorizzata dalla Questura di Roma.

“Li ho sentiti, ci saranno alcuni incontri con esponenti di governo della Lega, ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi e delle forze dell’ordine, però sono persone che chiedono solo di poter lavorare, li ascolto sempre con estrema attenzione” ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini.

“Vi abbiamo dato 48 ore per legittimare le Riaperture di tutte le attività economiche. NESSUNO CI HA RISPOSTO. Porteremo 20.000 persone davanti al Parlamento” ha scritto ieri il movimento sulla sua pagina Facebook incassando il no categorico della Questura di Roma.

“A differenza di quanto affermato e diffuso sui social – ha riferito ieri la Questura di Roma a proposito della manifestazione “Io apro” -, però, si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma in data 9 aprile u.s., la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento “IoApro”, in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di 100 persone”.

“Si ribadisce, inoltre che, nel rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore in materia di contrasto alla diffusione del virus Sars Covid-19 – ha aggiunto la Polizia -, in conformità a quanto disposto dalla normativa che, la piazza in questione può ospitare un numero massimo di 100 manifestanti. Pertanto al fine di non generare false informazioni circa la possibilità di accedere alla manifestazione nel numero di 20.000 persone così come annunciato sui social network e per evitare i conseguenti provvedimenti si ribadisce che la manifestazione pubblicizzata non è “autorizzata”.