Rose Villain, chi è la rapper: vita privata, Sanremo 2024 e carriera

Rose Villain è una rapper di origini milanesi che si è trasferiti in America per costruire la sua carriera nel mondo della musica.

Rose Villain, chi è la rapper: vita privata, Sanremo 2024 e carriera

Rose Villain è una rapper che si è fatta le ossa all’estero per poi affermarsi nel panorama musicale anche italiano. Nel 2024 prenderà parte al Festival di Sanremo.

Rose Villain, chi è la rapper: vita privata

Rose Villain è il nome d’arte della rapper Rosa Luini, nata a Milano per poi trasferirsi a Los Angeles. “Passo metà delle mie giornate a fare musica e l’altra a guardare film, serie e a leggere” ha raccontato a Esse Magazine. “Sono sempre stata attratta dal thriller, dai registi come Fincher, Nolan, Tarantino. […] Forse è per questo che sono attratta dal dark e dal macabro. Adesso ho trovato la chiave per unire questa mia passione con la musica”.

In California porta avanti gli studi musicali. Qui si diploma al Musicians Institute di Hollywood e sempre qui mette su la prima band, The Villains, da cui poi prenderà il nome Rose Villain. Poi, si trasferisce a New York, dove prosegue gli studi e finalmente inizia a scrivere le canzoni in inglese (lingua da cui si separerà poi a malincuore). Si è sposata con Sixpm, produttore napoletano, ex membro dei 2nd Roof.

Sanremo 2024 e carriera

Villain prenderà parte tra i big al Festival di Sanremo 2024 come ha annunciato Amadeus. La sua musica si è imposta da qualche anno nel panorama musicale italiano. Infatti, nel 2016 ha firmato il suo primi contratto con Machete Empire. Nel 2017 arriva la firma con Universal Germany e nel 2018 è l’unica italiana sotto contratto con l’americana Republic Records

Nel 2023 arriva la collaborazione  al singolo Chico di Guè. Così arriva, poi, il su terzo singolo dal titolo Goodbye. Tra il 2021 e il 2022 collabora con una serie di artisti italiani: da Guè a Emis Killa, da Annalisa a Rosa Chemical da Rondodasosa a Irama. Nel dicembre 2022 annuncia il suo primo album Radio Gotham. “Mi sono dovuta armare di grande pazienza: il mio progetto non è esploso da un giorno all’altro, è stato graduale”, ha raccontato a Rolling Stone. “Un percorso tortuoso. Ho capito però che prima non era il momento giusto per pubblicarlo. Bisogna aspettare che la gente ti chieda un album; ora che c’è l’hype giusto e ho raccolto i giusti brani, è il momento”.