Salvini avverte Draghi. La linea di Pd e M5S lo infastidisce

Pd e M5S, per Salvini, anziché lavorare sull’aumento di stipendi e pensioni, legalizzano droghe e regalano cittadinanze facili.

“Osserviamo con preoccupazione le continue provocazioni di Pd e 5 Stelle. Invece di lavorare in Parlamento sull’aumento di stipendi e pensioni, legalizzano droghe e regalano cittadinanze facili”. È quanto ha detto il Corriere il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando delle fibrillazioni all’interno della maggioranza di Governo.

Salvini: “Questo governo non è nato per spalancare le porte ai 27 mila clandestini sbarcati fino a ora”

“Aggiungo che la profonda crisi dei grillini ha coinvolto anche il premier e rischia di aumentare le fibrillazioni. Questo governo – avverte Salvini – non è nato per spalancare le porte ai 27 mila clandestini sbarcati fino a ora. Attendiamo da tempo il patto fiscale per 20 milioni di italiani ostaggio di Equitalia e a gennaio non potremmo tollerare il ritorno alla legge Fornero”.

“Questa iniziativa di Pd e 5 Stelle – prosegue il leader della Lega -, unita alla cittadinanza facile per gli immigrati, è un grave attacco al governo e crea una spaccatura drammatica fra le forze che sostengono Draghi”.

“Mentre alla Camera la sinistra ha deciso di imboccare questa strada pericolosissima – aggiunge Salvini -, in commissione al Senato noi abbiamo approvato l’equo compenso atteso dagli ordini professionali. C’è una bella differenza, non le pare?”.

“Bloccare il Parlamento per votare Ius scholae e droga libera – ha detto ancora Matteo Salvini al Corriere – è contro gli interessi del Paese. Siamo stati fin qui molto responsabili: dalla guerra alla pandemia alla riforma fiscale, pur facendo valere le nostre posizioni. La dialettica è il sale della democrazia. Non possiamo però accettare una forzatura che rischia di danneggiare l’Italia e gli italiani”.

Leggi anche: Draghi fugge dalla Nato per salvare il suo governo in bilico.