Sanità, Speranza: “La stagione dei tagli va chiusa definitivamente. Più risorse e risorse spese meglio: questa è la doppia sfida”

Sanità, Speranza: “La stagione dei tagli va chiusa definitivamente. Più risorse e risorse spese meglio: questa è la doppia sfida”

“La lezione del Covid ci dice che la stagione dei tagli va chiusa definitivamente e va proseguito con una grande stagione di investimenti perché le risorse che si mettono sulla salute sono le più importanti e le più decisive per migliorare la qualità della vita delle persone”. È quanto ha detto il  ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione della presentazione dei dati del Programma Nazionale Esiti 2020 di Agenas.

“La stagione dei tagli dobbiamo mettercela alle spalle – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – e considerarla chiusa per sempre, è una stagione del passato che consideriamo lontana e superata. Più risorse e risorse spese meglio: questa è la doppia sfida. Non si può immaginare una riforma in un periodo in cui si taglia. Noi dobbiamo poter riformare in una nuova fase espansiva dove ci sono più risorse. Da subito, anche nella fase difficile che stiamo attraversando”.

“Dobbiamo proseguire con coraggio sulla strada su cui ci siamo trovati negli ultimi mesi – ha aggiunto Speranza – anche per il Covid, siamo davanti a una stagione senza precedenti per investimenti nuovi che sono arrivati al Ssn. Nel corso del 2020 l’emergenza ci ha portato ad investimenti cospicui e rilevanti”.

“La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e abbiamo bisogno ancora di batterci con energia” ha aggiunto il ministro parlando dell’emergenza Coronavirus. “Da tutte le regioni – ha detto Speranza – arrivano segnalazioni di una curva che risale. Basta vedere i numeri dei contagi dell’ultima settimana, che sono cresciuti in maniera significativa rispetto alle settimane precedenti”.

“Penso che le prossime settimane non siano facili – ha avvertito il ministro della Salute – per la gestione dell’emergenza Covid. La politica e le istituzioni hanno l’obbligo di dire sempre la verità, anche quando può non portare consenso. E io so che sarebbe bello dire che è tutto finito, che si può aprire tutto, che ormai siamo in una fase diversa”.

“Però dire queste cose significa assumersi una responsabilità. E io – ha concluso – credo che la più grande responsabilità per chi rappresenta le istituzioni e deve servirle con disciplina e onore sia dire sempre come stanno le cose, e purtroppo la verità è che le prossime settimane non sono facili”.