Sarà Andrea Ruggieri il nuovo direttore del Riformista

Il giornalista ed ex deputato di Forza Italia, Andrea Ruggieri, affiancherà Matteo Renzi alla guida de Il Riformista.

Sarà Andrea Ruggieri il nuovo direttore del Riformista

Sarà il giornalista ed ex deputato di Forza Italia, Andrea Ruggieri, il nuovo direttore del Riformista. Ruggieri affiancherà Matteo Renzi alla guida del quotidiano dell’editore Romeo.

Il giornalista ed ex deputato di Forza Italia, Andrea Ruggieri, affiancherà Matteo Renzi alla guida de Il Riformista

“Proveremo dal 3 maggio con Il Riformista a lanciare un sasso nello stagno e far riflettere aprendo la finestra e facendo entrare aria fresca” ha scritto oggi il leader di Italia Viva Renzi nella sua enews. “Sono lieto – ha aggiunto l’ex premier – di annunciare che il direttore responsabile che mi affiancherà in questa avventura sarà Andrea Ruggieri, giornalista professionista, già impegnato in Parlamento con Forza Italia nella scorsa legislatura”.

“Con Andrea – ha aggiunto Renzi – stiamo costruendo una bella squadra redazionale e condividendo molte idee affascinanti. Ne parleremo presto. Saremo in edicola col ‘nostro’ Riformista dal 3 maggio: per adesso prosegue il lavoro dell’ottimo Piero Sansonetti che tra qualche giorno prenderà la guida de l’Unità”.

“Ruggieri, volto conosciuto ed impegnato da tempo nel panorama dell’informazione, ha accettato. Si va completando così, dopo l’indicazione di Matteo Renzi alla direzione, il rinnovamento ed il rilancio di una testata pienamente pluralista, impegnata nel sostegno alle culture riformiste, liberali e democratiche ovunque collocate” afferma in una nota l’avvocato Alfredo Romeo, editore de Il Riformista.

“A Renzi e a Ruggieri – ha proseguito Romeo – ho chiesto di dar vita ad un quotidiano aperto, capace di informare, creare dibattito, e aiutare l’Italia ad uscire dall’ immobilismo, che ne ingabbia fantasia e sviluppo, sperando di aprire una stagione di cambiamenti che producano ricchezza, benessere ed equità sociale. Come ho già ricordato, informazione ed editoria sono per me capisaldi delle libertà e della democrazia e meritano voci diversificate ed autorevoli”.

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