Scende in campo pure Briatore. L’imprenditore lancia “Il Movimento del Fare”. Ora manca solo Vacchi

Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. Flavio Briatore, forse offesosi dopo che Matteo Salvini ha preferito il Papeete Beach al Twiga o al Billionaire, ha deciso di scendere in campo e darsi alla politica. Con una nuova forza politica: il Movimento del Fare. “Totalmente indipendente – scrive l’imprenditore dal capello brizzolato – Il Movimento del Fare nasce per essere al completo servizio dei cittadini”. Punti chiari per il programma che, guarda caso, ricalcano proprio quelli leghisti: “drastica riduzione del cuneo fiscale, cantieri aperti, riforma della giustizia, abolizione del reddito di cittadinanza, lavoro ai giovani e Turismo come eccellenza del Paese”, scrive Briatore. Tutti uniti, insomma, “con un unico obiettivo: salvare l’Italia, ci metteremo a disposizione e al lavoro per amore del nostro Paese”. “E lo faremo – conclude Briatore – completamente gratis”. Quanta clemenza. Ora non serve altro che conoscere i prossimi candidati di MdF. Ci si aspetta in lista statisti del calibro di Gianluca Vacchi. Allora sì, saremo tutti più sereni.