Scontri al corteo per Gaza, ai domiciliari i due 17enni finiti al Beccaria. Solo in serata hanno ottenuto il permesso di andare a scuola

“A Milano una gestione dell'ordine pubblico ottusa", dice Zerocalcare commentando i domiciliari inflitti a due minorenni arrestati durante gli scontri per Gaza.

Scontri al corteo per Gaza, ai domiciliari i due 17enni finiti al Beccaria. Solo in serata hanno ottenuto il permesso di andare a scuola

Restano ai domiciliari, ma almeno potranno però andare a scuola (grazie a un provvedimento giunto solo ieri sera) i due studenti 17enni del liceo Carducci coinvolti nei disordini di lunedì scorso alla stazione Centrale. Dopo tre giorni trascorsi al carcere minorile Beccaria, i ragazzi sono tornati nelle rispettive abitazioni, senza in un primo momento l’autorizzazione a frequentare le lezioni. Un provvedimento (di inusitata durezza) che aveva sollevato le proteste dei difensori, Mirko Mazzali e Guido Guella.

Per il Gip i due, che rispondono di resistenza aggravata, avrebbero avuto “comportamenti violenti” nei confronti della polizia. Nell’interrogatorio i due, un ragazzo e una ragazza, hanno sostenuto di essere stati coinvolti solo nelle prime fasi del corteo e di non aver partecipato ad alcun atto di violenza. I loro legali hanno prodotto in aula un filmato che, a loro dire, dimostrerebbe che la ragazza si trovava in un’altra zona rispetto ai momenti più concitati.

Zerocalcare e Ilaria Cucchi con i familiari dei ragazzi

Ieri al centro sociale Lambretta si è tenuta una conferenza stampa con difensori e genitori dei ragazzi. Presenti anche la senatrice Avs, Ilaria Cucchi e il fumettista Zerocalcare. “A Milano c’è stata una gestione dell’ordine pubblico particolarmente ottusa, che ha determinato quello che è successo e da cui poi hanno costruito una retorica per distogliere l’attenzione dalla mobilitazione nazionale”, ha detto Zerocalcare a proposito degli scontri del 22 settembre. I due liceali “sono quelli che hanno la situazione più gravosa – ha aggiunto -. Io sono arrivato alla stazione e non c’è nessun segno di questa incredibile devastazione che è stata raccontata dai nostri governanti, e però loro la stanno pagando tutta”. “Poche persone pagano, di cui due minorenni . C’è la volontà di spostare l’attenzione sull’ordine pubblico per non parlare di quella manifestazione oceanica che c’è stata in tutta Italia”, ha concluso.