Matteo Renzi ha annunciato un concorso per quasi 64mila insegnanti. Si tratta di una delle misure approvate ieri in Consiglio dei ministri. Il premier ha spiegato come funzionerà la procedura: “Andremo a bandire un concorso per 63.712 insegnanti, è un grande investimento sulla scuola. Speriamo che a settembre possano andare in cattedra. Un grande caloroso pensiero a quelli che hanno detto che noi non intervenivamo sulla scuola”.
E’ intervenuta anche la ministra Stefania Giannini spiegando che “La riforma delle classi di concorso è un provvedimento “circoscritto ma importante perché consente di accedere alla selezione di insegnanti che partirà a breve”. Il ministro dell’Istruzione si è soffermata poi sui criteri: “Sono semplici: semplificare, adeguare, innovare. Semplificare perché nel tempo si sono stratificate classi distinte che non avevano più senso. Siamo dunque passati ora da 168 a 116. Adeguare perché l’università dal ’99, anno di nascita delle attuali classi, è cambiata. E innovare perché anche la scuola è cambiata con la riforma delle Superiori del 2010 che ha introdotto nuovi indirizzi come il liceo musicale-coreutico”.