Silvia sta bene. Oggi la volontaria rapita 18 mesi fa in Kenya rientra in Italia. Di Maio: “Gioia indescrivibile dopo mesi di grande sofferenza”

“Quella di ieri è stata una giornata intensa e importante. Quando i nostri servizi di intelligence esterna ci hanno chiamato per darci la notizia della liberazione di Silvia Romano tutti noi abbiamo provato una gioia indescrivibile. In primis chi da un anno e mezzo era impegnato sul caso, a partire dall’Unità di crisi della Farnesina, che ringrazio”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a proposito della liberazione della cooperante italiana, rapita nel villaggio di Chakama, in Kenya, il 20 novembre 2018. La 25enne, liberata ieri dagli agenti dell’Aise, rientrerà oggi in Italia.

“In pochi istanti – aggiunge il ministro degli esteri – ho ripensato a tutte le volte che al padre di Silvia Romano avevo promesso che avremmo fatto tutto il possibile per riportare la figlia in Italia. E ieri ci siamo riusciti. Oggi, verso le 14, saremo a Ciampino ad accoglierla. Le ho parlato per qualche minuto al telefono: sta bene e non vede l’ora di rivedere la famiglia. Per Silvia sono stati 18 mesi di grande sofferenza. Per la sua famiglia sono stati 18 mesi di dolore. Voglio ringraziare donne e uomini del Ministero degli Affari Esteri che in questi 18 mesi hanno sempre supportato la famiglia. A volte semplicemente con una parola di conforto, perché in momenti bui come questi nessuno deve rimanere solo”.