Sogin, il nucleare che espatria. I rifiuti delle nostre vecchie centrali saranno riprocessati in Francia per esserci restituiti entro il 2025

L’Italia sta per completare il trasferimento del nostro combustibile nucleare in Francia, dove sarà riprocessato per esserci restituito entro il 2025. Dopo il trasporto – appena completato – di 24 elementi di combustibile irraggiato dalla centrale nucleare di Trino (Vercelli) verso l’impianto francese di La Hague, restano solo gli ultimi elementi ancora a Trino e nel deposito di Avogadro di Saluggia. Il trasporto del combustibile appena concluso, all’interno di speciali contenitori denominati cask, è stato effettuato in conformità con gli accordi firmati tra Francia e Italia e rientra nel quadro di un contratto firmato nel 2007 fra Sogin e Areva, che prevede il riprocessamento di 235 tonnellate di combustibile irraggiato.

ACCORDI
Secondo gli accordi internazionali, i rifiuti condizionati una volta riportati in Italia dovranno essere temporaneamente stoccati in sicurezza presso il Deposito Nazionale. Di qui la necessità di realizzare l’infrastruttura.