Sondaggi politici oggi: gli elettori M5s vogliono Conte leader e l’alleanza con il Pd

I sondaggi politici presentati oggi da Demos & Pi dicono che gli elettori del MoVimento 5 Stelle vogliono Conte leader e il Pd alleato

I sondaggi politici di Demos & Pi presentati oggi da Ilvo Diamanti su Repubblica si concentrano oggi sugli elettori del MoVimento 5 Stelle e su cosa vogliono per il partito. Secondo il 70% degli intervistati il leader naturale del partito è Giuseppe Conte. E molti di loro desiderano un’alleanza, stabile o tattica, con il Partito Democratico.

Sondaggi politici oggi: gli elettori M5s vogliono Conte leader e l’alleanza con il Pd

Il sondaggio politico di Demos mostra che la base del M5s non vuole affidare la guida del MoVimento a un Direttorio, come previsto dalle ultime modifiche allo Statuto. Sei elettori su dieci pensano che ci voglia un nuovo leader. E oltre il 70% dei suoi elettori afferma di non aver dubbi sulla scelta di Giuseppe Conte come nuovo capo politico. Gli altri leader raccolgono frammenti di consenso. Luigi Di Maio: il 6 per cento. Di Battista, Crimi, lo stesso Grillo arrivano alla metà di Di Maio. Anche il M5s, come la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia di Meloni, diventa un partito personalizzato secondo Diamanti.

Poi c’è la questione delle alleanze. Il 33% della base del M5s ritiene opportuno costituire un patto solido con il Pd in vista delle prossime elezioni, mentre il 40% preferisce un’alleanza senza vincoli. Gli elettori del Partito Democratico la pensano all’opposto. Il 40% ritiene giusto essere in coalizione, mentre il 30% preferirebbe un’intesa in autonomia. In totale, spiega il sondaggio, circa il 70% della base dei due partiti immagina e vorrebbe un percorso comune.

Secondo Diamanti questo significa che negli ultimi tempi la base del M5s si è spostata a sinistra: “Una tendenza che riflette un’identità poco ideologizzata. Influenzata, piuttosto, dal cambiamento di alleanze e di posizione del partito sullo scenario politico nazionale. Un’interpretazione che risulta avvalorata dalla vicinanza espressa dagli elettori del M5S verso gli altri partiti. Infatti, la base del M5S insegue le – e si adatta alle – scelte e alleanze del gruppo dirigente del partito. Così, da (Centro) Destra si sposta a (Centro) Sinistra. E, mentre si allontana dalla Lega, si  avvicina al Pd e a LeU”.

Sondaggi politici: la Lega frana, M5s e Pd crescono

M5s in crescita, cala la fiducia nel governo Draghi

I sondaggi politici di Piazzapulita della scorsa settimana su dati di Index Research dicono invece che il MoVimento 5 Stelle continua la sua crescita con Giuseppe Conte leader mentre il Partito Democratico perde punti. Anche la Lega e Fratelli d’Italia sono in crescita. Cala invece la fiducia in Mario Draghi e nel suo governo dopo poche settimane a Palazzo Chigi.

Secondo le rilevazioni il M5s è il partito che guadagna più punti rispetto a due settimane fa, crescendo dello 0,8% e approdando al 15,3%. Anche la Lega guadagna voti (+0,6%) e arriva al 24% mentre il terzo partito è Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che arriva al 16,6%. Poi c’è il Pd, che sembra aver perso l’effetto Letta segretario e cala dell’1,1% in due settimane (ora è al 18%) ma rimane al secondo posto nelle preferenze degli italiani.

Forza Italia è al 7% (in calo dello 0,1%) mentre Azione di Carlo Calenda è al 3,9% e Sinistra Italiana, all’opposizione del governo Draghi, la tallona al 3,8% (+0,1%). Italia Viva di Matteo Renzi cala della stessa percentuale e rimane inchiodata al 2,8% mentre Più Europa è all’1,8% (in calo dello 0,4%). Europa Verde è al 2,2% (+0,1%) e Cambiamo! di Giovanni Toti all’1,5%. La fiducia in Mario Draghi è in calo di quasi un punto percentuale in due settimane: ora è al 63%. Quella nel suo governo è al 46,3% e cala di uno 0,4%.

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