Sondaggi, scende ancora il consenso verso il governo: più di un italiano su due non si fida di Meloni

Sempre meno italiani si fidano del governo Meloni: i sondaggi mostrano il calo dei consensi dell'esecutivo e anche di Fratelli d'Italia.

Sondaggi, scende ancora il consenso verso il governo: più di un italiano su due non si fida di Meloni

Fratelli d’Italia è in calo, ma resta il primo partito. E a calare è anche la fiducia nel governo. Notizie non proprio positive per la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivano dai sondaggi e in particolare da quello Dire-Tecnè, anche se per il momento il primato non può assolutamente essere messo in discussione alle elezioni europee.

Dietro è in crescita il Pd, mentre Forza Italia e Noi Moderati sono stabilmente davanti alla Lega. Vediamo cosa dice la rilevazione effettuata da Tecnè per l’agenzia di stampa Dire e cosa è cambiato nell’ultima settimana.

Sondaggi politici, scende la fiducia nel governo

Si registra un leggero calo nel grado di fiducia degli elettori nell’esecutivo. Nell’ultima settimana il tasso è sceso dello 0,1% attestandosi al 39,5%. In crescita, all’opposto, il tasso di chi non ha fiducia nel governo: con una crescita dello 0,2% in sette giorni la quota arriva al 53,5% degli intervistati. Più di un italiano su due, quindi, non si fida dell’attuale governo. In discesa gli indecisi al 7%. 

Cosa dice il sondaggio sulle intenzioni di voto

Passando ai dati dei singoli partiti, resta saldamente in testa Fratelli d’Italia, pur perdendo lo 0,2% al 27,3%. Sale dello 0,3% il Pd, ora al 20,3%. Si conferma il terzo posto del Movimento 5 Stelle (-0,1%) al 15,9% mentre Forza Italia e Noi Moderati sono stabili al 10,2%. Nettamente davanti alla Lega al 7,8% (+0,1%) per la sfida interna al centrodestra e alla maggioranza. 

Più indietro, riuscirebbero a superare la soglia di sbarramento delle europee (fissata al 4%) sia la lista Stati Uniti d’Europa (al 4,6% e in discesa dello 0,2%) che l’Alleanza Verdi-Sinistra al 4% (+0,1%). Stabile, invece, Azione al 3,8% mentre restano molto al di sotto della soglia di sbarramento la lista Libertà di Cateno De Luca (2,1%) e Pace, Terra e Dignità di Michele Santoro (1,5%).