Spara a Libération e alla Défense, caccia all’uomo a Parigi

La procura di Parigi ha reso noto che sembra che ci sia un solo uomo armato dietro la sparatoria avvenuta stamattina nella sede del quotidiano Libération e altri tre attacchi. Il procuratore Francis Molin ha dichiarato che l’uomo armato ha aperto il fuoco nella sede di Libération stamattina. Subito dopo, si sono verificati spari davanti il quartier generale di Société générale alla Defense, e infine il breve sequestro di un automobilista conclusosi sugli Champs Elysée. Solo tre giorni fa, venerdì, sempre a Parigi un uomo armato aveva fatto irruzione nella hall degli studi della televisione Bfmtv minacciando i presenti con un’arma e poi era fuggito. Molins ha dichiarato che “considerando questi quattro casi…pensiamo che un solo uomo armato sia la cosa più probabile”. Il procuratore ha aggiunto che non sono ancora chiari i motivi degli spari.
Secondo la procura di Parigi si tratta di un uomo con età dai 35 ai 45 anni, di altezza da 1 metro e 70 a 1 e 80, con i capelli brizzolati. La prefettura della polizia di Parigi ha diffuso due immagini di videosorveglianza e ha lanciato un appello ai testimoni, per poter raccogliere tutti gli elementi che potrebbero aiutare a identificare il sospetto.

L’assalto armato
Una persona è entrata all’interno della redazione del quotidiano francese Libération a Parigi con un fucile e ha sparato contro un fotografo, che è rimasto ferito. Lo riferiscono su Twitter alcuni giornalisti del quotidiano e lo riporta la stampa francese. “Qualcuno è entrato a Libé con una carabina e ha sparato su un assistente fotografo. Polizia sul posto”, si legge sul profilo Twitter del giornalista economico Dominique Albertini. Sul suo sito web Liberation riporta ora in apertura un pezzo nel quale si spiega che un uomo è entrato stamattina nella hall della sede del giornale intorno alle 10.15, armato di un fucile a pompa, e ha aperto il fuoco ferendo un fotografo. L’uomo è poi fuggito. Venerdì mattina un uomo armato aveva fatto irruzione nella hall degli studi della televisione Bfmtv, sempre a Parigi, minacciando dei giornalisti; poi era fuggito. Al momento, sottolinea Liberation, non è possibile stabilire se ci siano eventuali legami fra i due episodi.

Due ore dopo una nuova sparatoria, questa volta davanti alla sede della banca Société Générale nel quartiere della Défense, senza alcun ferito per fortuna. L’uomo che ha sparato ha preso un automobilista in ostaggio e lo ha obbligato a portarlo dalla Défense agli Champs Elysées poco lontani. Qui lo ha lasciato libero. Potrebbe trattarsi dello stesso uomo che però non è stato ancora fermato. E che probabilmente avrebbe con sé una borsa piena di bombe a mano.