Sputnik light, il vaccino monodose in arrivo: “Ma avrà un effetto catastrofico”

È stato registrato in Russia il vaccino monodose Sputnik Light, ha reso noto il Fondo per gli investimenti diretti, insieme a Gamaleya

Sputnik light, il vaccino monodose in arrivo: “Ma avrà un effetto catastrofico”

È stato registrato in Russia il vaccino monodose Sputnik Light, ha reso noto il Fondo per gli investimenti diretti. Insieme al ministero della Salute e al Centro di ricerca Gamaleya. “Sputnik Light è la prima componente del vaccino Sputnik V”, si precisa. Mentre Sputnik V è composto di due dosi con altrettanti adenovirus. Sputnik Light utilizza come dose unica, la prima dose di Sputnik V.

Il vaccino monodose Sputnik Light in arrivo: “Ma avrà un effetto catastrofico”

“Il vaccino monodose Sputnik Light ha dimostrato un’efficacia del 79,4% stando ai dati analizzati dopo 28 dall’iniezione nel quadro del programma di vaccinazione di massa della Russia tra il 5 dicembre 2020 e il 15 aprile 2021”, recita la nota. “Un livello di efficacia di quasi l’80% è superiore a quello di molti vaccini a due dosi. Sputnik Light si è dimostrato efficace contro tutti i nuovi ceppi di coronavirus, come dimostrato dal Centro Gamaleya durante i test di laboratorio”, si legge.

Ma Guido Rasi, ordinario di Microbiologia all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ed ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea per i medicinali, durante il Graduation Day di Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari, dice che le somministrazioni dello Sputnik nel mondo avranno un “effetto catastrofico”. Sul vaccino anti Covid-19, le autorità regolatorie del farmaco dell’Unione europea e degli Stati Uniti d’America, Ema e Fda, “hanno fatto quadrato”, spiega Rasi. “Le due agenzie, fortunatamente ancora indipendenti hanno ‘settato’ lo standard, con una riunione drammatica fatta con 28 agenzie e con l’Oms.

Hanno fatto il patto di non accettare nessuno studio che non fosse di ‘Fase 3’. E di non accettare nessun vaccino che non avesse un’efficienza inferiore al 50-60%”, aggiunge. “Abbiamo visto in Cina cosa significa avere un vaccino a bassa efficienza: si sono illusi di essere vaccinati e non lo sono – prosegue il microbiologo – Vedremo l’effetto catastrofico di avere quel vaccino in 58 Paesi e che non hanno farmacovigilanza. Alcuni, emotivamente, qui in Italia vorrebbero approvarlo domani: hanno paura a farsi Astrazeneca e poi vorrebbero farsi lo Sputnik senza problemi”.

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