Lo stato di emergenza fino al 31 luglio nel nuovo decreto del governo Draghi: la Lega perde la battaglia (e Giorgia Meloni si prepara all’attacco)

La proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio troverà posto nel nuovo decreto del governo Draghi per le riaperture dal 26 aprile.

Lo stato di emergenza fino al 31 luglio nel nuovo decreto del governo Draghi: la Lega perde la battaglia (e Giorgia Meloni si prepara all’attacco)

La proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio troverà posto nel nuovo decreto del governo Draghi per le riaperture dal 26 aprile. Anche se la Lega e Forza Italia non sono felicissime della circostanza. Gongola invece Giorgia Meloni, che con Fratelli d’Italia potrà tirare fuori di nuovo il suo cavallo di battaglia.

Lo stato di emergenza fino al 31 luglio nel nuovo decreto del governo Draghi

Il Sole 24 Ore spiega oggi che non ci sono solo le riaperture dal 26 aprile tra i nodi da sciogliere nella maggioranza prima del varo del nuovo decreto. Che potrebbe arrivare tra mercoledì e giovedì e dovrebbe riportare in vigore la zona gialla in tutta Italia dopo la sospensione decisa a fine marzo. Un altro dei punti in discussione è quello del coprifuoco, che potrebbe essere spostato dalle 22 alle 23 su pressing del centrodestra. Il provvedimento servirebbe a fare un piacere a quei ristoratori che hanno in programma di aprire anche la sera.

Ma soprattutto, nel prossimo consiglio dei ministri – atteso tra domani e giovedì – che varerà il decreto sulle riaperture arriverà anche il rinnovo della proroga dello stato di emergenza.  Che scade il 30 aprile e che sarà rinnovato almeno fino al 31 luglio. Una misura che avrà come primo effetto quello di prorogare il ricorso allo smart working nelle aziende senza dover ricorrere ad accordi individuali.

Non solo. Con lo stato di emergenza è ormai quasi certo che arriverà fino all’estate, almeno fino al 31 luglio, anche il sistema dei colori nelle Regioni (rosso, arancione, giallo e bianco). Per questo si lavora  sui protocolli che decideranno le riaperture. Ma anche sul cosiddetto «pass» sanitario. Che consentirà a chi è già vaccinato (con due dosi), ha un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti oppure può certificare di aver avuto il Covid negli ultimi 6 mesi di poter raggiungere anche le Regioni rosse o arancioni.

Stato d’emergenza fino al 31 luglio?

Cos’è lo stato d’emergenza che il governo vuole prorogare fino al 31 luglio? Lo stato di emergenza, spiega Openpolis, è una condizione giuridica che può essere attivata al verificarsi o nell’imminenza di eventi eccezionali come nel caso della pandemia da Covid-19, terremoti o alluvioni. Quando cioè si renda necessario agire con urgenza e con poteri straordinari per proteggere i cittadini e riparare eventuali danni. In questi casi è possibile anche limitare le libertà personali per motivi sanitari, come previsto dall’articolo 16 della costituzione.

In base all’articolo 24 del decreto legislativo 1/2018 lo stato di emergenza viene deliberato dal consiglio dei ministri su proposta del presidente d’intesa con le regioni interessate. La delibera fissa inoltre le prime risorse finanziarie destinate agli interventi più urgenti. La durata non può essere superiore ai 12 mesi, prorogabile una sola volta per altri 12. Nella delibera si decide anche la dimensione territoriale dell’emergenza.

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