Stellantis non ha bisogno di capitale pubblico

Secondo John Elkann Stellantis non ha bisogno di aiuti di Stato attraverso capitale pubblico, lo stesso che ha già salvato la Fiat.

Stellantis non ha bisogno di capitale pubblico

John Elkann boccia l’idea di un intervento dello Stato, magari tramite Cdp, nel capitale di Stellantis. “Gli Stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene”, spiega il presidente di Exor, la holding che controlla il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fca e Psa.

“Dai risultati che abbiamo avuto nel 2022 – ha spiegato Elkann – siamo in valore assoluto la società nel settore dell’automobile che ha avuto i risultati operativi più alti e nella nostra storia che nasce come Fiat tre secoli fa che poi è evoluta con Fca e oggi è Stellantis non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo Stato nel nostro capitale”.

Stellantis, Elkann si “dimentica” degli aiuti di Stato avuti nella storia

Affermazioni quasi ilari considerando quanti aiuti di Stato ha avuto “la storia” citata da Elkann. Il presidente di Stellantis ricorda che i modelli del gruppo sono venduti in tutto il mondo e cita il modello della Spagna, diventato il secondo Paese europeo nel settore auto, dopo la Germania, nonostante non abbia un costruttore nazionale perché ha saputo giocare sui fattori competitivi.