Con una mossa a sorpresa, la Consob ha sospeso per 30 giorni l’Ops lanciata da Unicredit su Banco Bpm. E, con una mossa altrettanto a sorpresa, Unicredit ha ritirato l’offerta per Banco Bpm.
La Consob aveva congelato l’Ops di Unicredit su Bpm per 30 giorni
La Consob ha deciso per la sospensione di 30 giorni dell’ops di Unicredit su Banco Bpm perché, considerato la “sentenza del Tar e la valutazione espressa dalla Commissione Ue”, la “situazione di incertezza creatasi non consente ai destinatari, allo stato di pervenire a un fondato giudizio sull’offerta”.
Unicredit ritira l’Ops: non soddisfatta la condizione del golden power
I vertici di Bpm hanno privato i propri azionisti del dialogo che normalmente avviene durante un periodo di offerta per comprendere il valore creato dalla combinazione e determinare le condizioni che sarebbero state accettabili per andare avanti, scrive invece in serata Unicredit nella nota in cui annuncia il ritiro dell’offerta.
Orcel decide di gettare la spugna
“Pur accogliendo con favore i significativi progressi compiuti con il Tar, la Dg Comp dell’Unione Europea e il Governo italiano, i tempi per una risoluzione definitiva della questione Golden Power vanno ben oltre la scadenza della nostra offerta e anche di quella della sospensione decisa oggi dalla Consob“, indica Unicredit.
“Il processo di offerta è stato influenzato dalla clausola di Golden Power, insistentemente invocata dai vertici di Bpm, che ha impedito a Unicredit di dialogare con gli azionisti di Bpm nel modo in cui un normale processo di offerta avrebbe consentito”, ha ribadito la banca di cui è amministratore delegato Andrea Orcel.