L’Europa autorizza per la prima volta un insetto come alimento. Ok alle larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, ovvero le tarme della farina

Le larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, ovvero le tarme della farina, sono state autorizzate come alimento dall'Unione Europea

L’Europa autorizza per la prima volta un insetto come alimento. Ok alle larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, ovvero le tarme della farina

Le larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, ovvero le tarme della farina, sono state autorizzate come alimento dall’Unione Europea. Gli Stati membri dell’Ue ne hanno autorizzato la commercializzazione. Si tratta del primo ok dell’Ue a un insetto come alimento, che arriva a seguito della valutazione scientifica da parte dell’Efsa.

L’Europa autorizza per la prima volta un insetto come alimento

A seguito di una rigorosa valutazione scientifica da parte dell’Agenzia per la sicurezza alimentare si tratta della prima autorizzazione all’immissione in commercio nella Ue per gli insetti come nuovi alimenti. In questo caso, il nuovo alimento può essere utilizzato come un insetto essiccato intero. O come spuntino o come ingrediente in numerosi prodotti alimentari, ad esempio come polvere in prodotti proteici, biscotti o prodotti a base di pasta.

A gennaio l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) aveva dato il suo ok alle tarme della farina. Il parere adottato all’epoca rispondeva alla domanda di un’azienda francese, che ha proposto un processo di produzione per le larve delle tarme per venderle intere come snack, o in polvere, come ingrediente di biscotti, barrette proteiche, piatti pronti a base di legumi e a base di pasta. Attualmente l’Efsa sta valutando 10 domande sugli insetti come alimenti, mentre quattro sono in coda, nella fase dei controlli preliminari a carattere amministrativo.

Ok alle larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, ovvero le tarme della farina

La strategia ‘Farm to Fork’, indica Bruxelles, identifica gli insetti come una fonte proteica alternativa che può supportare la transizione verso un sistema alimentare più sostenibile. La Fao qualifica gli insetti come una fonte di cibo sana e altamente nutriente, ricca di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali. La decisione formale della Commissione sarà adottata nelle prossime settimane. I principali componenti della larva gialla della farina sono proteine, grassi e fibre (chitina).

Il gruppo di esperti scientifici dell’Efsa osserva che i livelli di contaminanti dipendono dai livelli di presenza di queste sostanze nel mangime per insetti. Il gruppo rilevava all’epoca che non c’erano preoccupazioni per la sicurezza per quanto riguarda la stabilità del novel food se è conforme ai limiti proposti durante la sua intera durata di conservazione.

Leggi anche: Riforma pensioni: cosa succede dopo quota 100. La proposta dei sindacati: 62 anni di età o 41 di contributi