Torna il caos in Ucraina. I nazionalisti vanno all’assalto del Parlamento: un morto e oltre cento feriti

Un voto a favore di un progetto di legge che concede maggior autonomia all’est ribelle (approvazione in prima lettura) e pro Russia scatena l’inferno a Kiev. Sono 265 i deputati che hanno votato a favore contro un minimo richiesto di 226. Durissima la protesta dei nazionalisti che hanno dato l’assalto al Parlamento. Un morto e oltre 120 feriti negli scontri scoppiati tra poliziotti e manifestanti.  Almeno 90 membri della Guardia nazionale ucraina sono rimasti feriti in questi scontri con i nazionalisti, appartenenti per lo più al partito di estrema destra Svoboda. La vittima è un agente di 25 anni morto in ospedale dopo essere stato colpito al petto da un proiettile. Il titolare del ministero dell’Interno ha accusato i membri di Svoboda di aver lanciato “svariati congegni esplosivi” sulle forze dell’ordine. Un ordigno partito dalla folla è finito all’ingresso principale della Rada, il Parlamento di Kiev, facendo una ventina di feriti, quasi tutti membri delle forze dell’ordine.