Tragedia a Genova: un poliziotto uccide la moglie e le figlie di 14 e 10 anni, poi si suicida. Ai colleghi il messaggio: “Lascio la porta aperta”

Un agente di polizia, di 50 anni, è stato autore di una strage a Cornigliano, in provincia di Genova. Ha ucciso prima la moglie e poi le due figlie.

Un agente di polizia, di 50 anni, è stato autore di una strage questa mattina, intorno alle 6, a Cornigliano, in provincia di Genova. L’uomo, infatti, prima ha ucciso la moglie e le due figlie di 14 e 10 anni e poi si è suicidato. Mauro Agrosì, in servizio al Reparto Mobile di Bolzaneto con ruoli tecnici, ha anche lasciato un messaggio telefonico ai suoi colleghi, chiamando il 113: “Venite a casa mia, vi lascio la porta aperta, ho ucciso tutti”.

La polizia è prontamente accorsa sul posto, ma ormai non c’era più nulla da fare: la tragedia familiare era già consumata. Stando a quanto riferito dagli inquirenti l’omicida-suicida ha lasciato una lettera in cui spiega il motivo del suo gesto.