Si sarebbe suicidato per via dei suoi pesanti problemi familiari. Questa sarebbe la ragione per cui ieri, intorno alle 9,45 di mattina, un funzionario del ministero dello Sviluppo Economico si sarebbe lanciato dal quarto piano del palazzo che ospita gli uffici del dicastero diretto da Carlo Calenda, in via Lucullo, zona via Vittorio Veneto.

Com’è prassi, tuttavia, è stato immediatamente aperto un fascicolo d’inchiesta: adesso gli investigatori infatti indagano per istigazione al suicidio.

L’uomo, secondo quanto emerso dalle prime ore, aveva 58 anni. Inutili i soccorsi visto che l’uomo è deceduto sul colpo.

In base a quanto ricostruito dal pm Francesco Musolino, sostituto procuratore dell’ufficio inquirente capitolino e titolare del fascicolo, alla base del gesto ci sarebbero, come detto, alcuni problemi familiari. E questo, ovviamente, fa propendere per il gesto volontario da parte dell’uomo. Cosa che, se dovesse venire accertata, porterebbe alla chiusura del fascicolo d’inchiesta.