Traghetto killer in Corea del Sud

Tragedia in Corea del Sud.
Il traghetto Sewol è naufragato con un bilancio pesantissimo: due morti accertati e 293 dispersi. A bordo quasi 459 persone, di cui 235 studenti delle superiori. Le vittime sicure sono due, di cui uno studente e una giovane donna dell’equipaggio, ma l’alto numero dei dispersi ha trasformato i soccorsi in una vera e propria lotta contro il tempo col traghetto colato a picco e ribaltatosi in pochissime ore.
Il governo aveva in precedenza annunciato che erano state salvate 164 persone.

A più di cinque ore dall’incidente, appena 180 persone sono state messe in sicurezza tra i timori crescenti che molti dei passeggeri possano essere rimasti intrappolati all’interno della nave affondata.

La nave ha lanciato la richiesta di soccorso alle 8:58 locali (l’1:58 in Italia), a 20 km al largo dell’isola di Byeongpoong.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, ma le prime testimonianze hanno menzionato un fortissimo boato prima che la nave, improvvisamente, cominciasse ad affondare inclinandosi su un lato, rilanciando le speculazioni su un impatto con una roccia sott’acqua o di una collisione con un’altra nave. Le immagini televisive trasmesse in diretta hanno mostrato la nave, colata a picco in due ore, con tutto l’equipaggio al lavoro per favorire l’evacuazione.