Ucraina, Putin a Zelensky: “Se è pronto, può incontrarmi a Mosca”. La replica di Kiev: “Inaccettabile”

Putin provoca Zelensky: "Se è pronto può incontrarmi a Mosca". Kiev: "Inaccettabile". E Trump è sempre meno contento

Ucraina, Putin a Zelensky: “Se è pronto, può incontrarmi a Mosca”. La replica di Kiev: “Inaccettabile”

Donald Trump non è per niente contento. Parlerà con Vladimir Putin “nei prossimi giorni” fa sapere il presidente Usa. Contrariato per la piega che il negoziato di pace avviato in Alaska sta prendendo. E ribadisce che la guerra in Ucraina “deve essere risolta in un modo o nell’altro”. Parole che arrivano nel giorno dell’esibizione muscolare della Cina, con la parata per l’anniversario della vittoria della seconda guerra mondiale, con Xi Jinping apparso in pubblico insieme proprio a Putin e al leader nordcoreano Kim Jong-un.

Putin-Zelensky, botta e risposta

“Non ho nessun messaggio per il presidente Putin, lui sa bene qual è la mia posizione. Prenderà una decisione, in un senso o nell’altro. Qualunque sia la sua scelta, potremmo esserne felici o infelici, e se saremo infelici, vedrete succedere delle cose”, ha aggiunto Trump. Ma ha avvisato Mosca, che Washington è pronta a reagire se le decisioni del Cremlino sulla guerra in Ucraina non saranno in linea con le aspettative americane. E alla fine, qualcosa dalla Russia si è mosso. “Se Zelensky è pronto, può incontrarmi a Mosca”, ha detto Putin. Parole che sono state lette da Kiev come una nuova provocazione da parte dello Zar. “Putin continua a giocare con tutti avanzando proposte palesemente inaccettabili“.