Ue, via libera alla missione navale contro gli scafisti. Ma sulle quote per l’accoglienza migranti non c’è l’accordo

Si parte con un’operazione soltanto navale. Nessuna azione di terra per il momento. L’obiettivo è l’eliminazione delle imbarcazioni e non la distruzione come era stato riferito nei giorni scorsi. Insomma caratteri più blandi a parole. Che si spera siano efficaci.  Questa la decisione del Consiglio dei ministri degli esteri e della Difesa l’Ue ha raggiunto un’intesa politica sulla missione anti-scafisti da inviare nel Mediterraneo. La missione si chiamerà Eunavfor Med, avrà sede a Roma e sarà comandata da un italiano.

Il budget per i primi due mesi della missione navale EuNavFor Med sarà di 11,82 milioni di euro per “la fase di avvio dei primi due mesi” e che “il mandato iniziale della missione sarà di 12 mesi”. L’azione sarà rafforzata una volta ottenuto il via libera dell’Onu e/o con il consenso dell’eventuale governo di unità nazionale in Libia.

Non è stato, invece, raggiunto l’accordo sul fronte delle quote Ue per la redistribuzione dei migranti. Il fronte del non è composto da Francia, Ungheria, Spagna e altri ancora. Nonostante gli appelli della Mogherini.