L’Ugl festeggia a Roma i suoi 70 anni. Per il sindacato guidato da Capone un nuovo logo e nuove sfide per il futuro

Una sala affollata e tanto entusiasmo a “Spazio Novecento”, a Roma, dove si è svolta la festa del sindacato Ugl (Unione Generale del Lavoro), che per i 70 anni dalla sua nascita ha presentato il nuovo logo. “Un restyling – ha spiegato Paolo Capone, Segretario Generale, nel corso dell’evento ‘Il lavoro cambia, anche noi’ – che metaforicamente e concretamente deve coinvolgere il sindacato UGL, affinché sappia cogliere le vere priorità in un mondo multiforme e in continua trasformazione, rilanciandolo verso le sfide del futuro. Dobbiamo contribuire all’elevazione culturale e sociale del lavoro e mettere al centro il valore della persona, in un’epoca di allentamento dei diritti dei lavoratori e di impoverimento dei redditi”.

Forte l’impatto scenografico. Apertura con l’inno nazionale di Mameli, cantato da un coro di 50 voci bianche, poi ammaina bandiera con il vecchio logo e alzabandiera con la nuova immagine, caratterizzata da una forma irregolare e “liquida”, con colori blu chiaro e scuro. Il logo vuole richiamare la fluidità del cambiamento ed evocare l’adattabilità del sindacato UGL e la sua apertura rispetto ai nuovi scenari sociali e politici del Paese. Tra i presenti all’evento: l’On. Claudio Durigon, membro della Commissione lavoro della Camera dei Deputati; il senatore Maurizio Gasparri, presidente Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato; il senatore Mario Pittoni, presidente della Commissione Istruzione del Senato; il senatore Renato Schifani, presidente emerito del Senato; Maurizio Sacconi, già Ministro del Lavoro; l’On. Davide Bordoni, consigliere capitolino; l’eurodeputata Anna Bonfrisco; la senatrice Kristalia Papaevangeliu. L’evento è stato organizzato da Ital Communications di Attilio Lombardi.