Il ristoratore che faceva le dirette con Salvini oggi aizza la folla a Montecitorio: “Sfondiamo ‘sta piazza di me…”

Una presenza curiosa durante la manifestazione a Piazza Montecitorio di ieri in cui c'erano i ristoratori di #IoApro: un amico di Salvini

Il ristoratore che faceva le dirette con Salvini oggi aizza la folla a Montecitorio: “Sfondiamo ‘sta piazza di me…”

L’account Instagram Commenti Leghisti si è accorto di una presenza curiosa durante la manifestazione a Piazza Montecitorio di ieri in cui erano presenti i ristoratori di #IoApro e l’estrema destra di Casapound. Tra i presenti c’era anche Umberto Carriera, ristoratore di Pesaro protagonista di tante dirette facebook con Matteo Salvini.

Umberto Carriera: il ristoratore che faceva le dirette con Salvini oggi aizza la folla a Montecitorio: “Sfondiamo ‘sta piazza di me…”

“Vi ricordate di Umberto Carriera, il “ristoratore ribelle” amico di Salvini della campagna #ioapro? – scrive la pagina Instagram – “Eccolo qua che in diretta da Roma aizza la folla: “Siamo pronti a sfondare! Andiamo a sfondare ‘sta piazza di mer*a!”. Ovviamente il Cuordileone non compare tra i tafferugli e le botte. Insomma, la solita storia dell’”armiamoci e partite!””.

Ah, Carriera (insieme a tutti i ristoratori che stanno protestando ora a Roma) sta protestando contro il Governo. E ora che Capitan Selfie fa parte del “Governo-Dittatura”, era giusto trovarsi un nuovo amico: Vittorio 🐐 Sgarbi. Passo e chiudo.

 

“Sono proteste ancora moderate, non ho visto alcuna forma di violenza, hanno solo cercato di passare la soglia della piazza, d’altronde non si capisce perché quello spazio debba essere off limits per i manifestanti”, ha detto all’Adnkronos Vittorio Sgarbi che ha partecipato alla protesta: “Sono stato l’unico politico invitato, anche perché sono il più fermamente contrario alle misure prese dal Governo”, ha aggiunto, sottolineando: ”Le chiusure non hanno ridotto i morti. Vedere a Pasqua, in una bella giornata di sole, la gente con la mascherina all’aperto è la dimostrazione di uno stato criminale, di un Governo che coltiva la malattia”.

La manifestazione dei ristoratori a Montecitorio

Nei volti della gente la rabbia e la disperazione per la situazione attuale. Non a caso “libertà” è stata la parola più usata, ripetuta per ore e ore dalla folla. Non sono mancati nemmeno gli insulti nei confronti del governo Draghi, accusato di non aver dato la svolta necessaria al Paese. Verso le 18 i manifestanti hanno cominciato a disperdersi e la piazza si è progressivamente svuotata. “Una protesta per la disperazione. Ci hanno solamente riempito di promesse, di parole e ci continuano a prendere in giro. Il Covid c’è per tutti ma noi siamo l’unica categoria chiusa nonostante abbiamo rispettato tutti i protocolli e le regole imposte. Adesso vogliamo dire basta”, commenta il proprietario di un ristorante.

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