Un ministro o un sottosegretario per Roma? Raggi: “Soluzione non praticabile. Alla Capitale serve un contatto diretto con Palazzo Chigi. Funziona così in tutto il mondo”

“Io sto facendo un lavoro molto puntuale sui poteri speciali di Roma Capitale. Credo che Roma Capitale debba dialogare direttamente con il premier e con i ministri. Quindi, non vedo assolutamente nessun tipo di sottosegretario, a meno che non vogliate considerare e nominare il sindaco della Capitale come sottosegretario”. E’ quanto ha detto la sindaca Virginia Raggi, a margine della presentazione dei nuovi autobus a Ponte Mammolo, commentando le indiscrezioni secondo cui i poteri speciali della Capitale potrebbero essere ricondotti al Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, o eventualmente di un sottosegretario o di un delegato nominato dal governo”. “E’ necessario che la Capitale venga trattata da Capitale, come accade in tutte le altre nazioni del Mondo. Non trovo che questa sia una soluzione praticabile” ha aggiunto la sindaca della Capitale annunciando che a breve incontrerà il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Chiaramente incontrerò tutti i ministri. Sicuramente – ha aggiunto Raggi -, il Ministro dell’Ambiente, che è stato riconfermato, sarà uno degli appuntamenti in programma. Senza dubbio”.