Una maratona in acqua per sostenere bimbi e ragazzi autistici. La manifestazione punta a migliorare l’integrazione sociale delle persone diversamente abili

Una maratona in acqua di 30 ore consecutive per accorciare le distanze con l’autismo. Con l’iniziativa“Ab-bracciata Collettiva”, la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) – metodo Caputo-Ippolitoorganizza per il 2 e 3 aprile una manifestazione benefica in occasione della “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo”, invitando tutti a tuffarsi in acqua insieme ai ragazzi affetti dal disturbo e a nuotare in corsia per almeno 15 minuti. Si inizia alle 10:00 di sabato 2 aprile e, bracciata dopo bracciata, si va avanti fino alle ore 16:00 di domenica 3. La manifestazione si svolge contemporaneamente a Roma, Milano, Firenze, Napoli, Foggia, presso i centri sportivi che lavorano in partnership con TMA. La manifestazione nasce con lo scopo di migliorare l’integrazione sociale delle persone diversamente abili e in particolare promuovere la tutela dei diritti dei bambini e ragazzi con autismo e disturbi mentali e della relazione», spiegano gli organizzatori della due giorni.

I partecipanti possono sostenere l’iniziativa con un contributo di €10 sapendo che il ricavato andrà interamente a sostegno delle attività che i ragazzi svolgono durante l’anno. Chi decide di aderire può scegliere di limitarsi al contributo economico o anche partecipare attivamente alle due giornate nuotando, galleggiando, stando in corsia con alcuni dei ragazzi speciali che seguono i programmi della TMA.

Marco Sabatini, papà di Matteo: «Per chi vorrà partecipare sarà un’occasione originale per conoscere ed entrare in contatto con le persone autistiche. Per chi vive con loro, e per loro, sarà una giornata come un’altra, per chi vorrà condividere questa sfida sarà invece un momento per riflettere su una malattia di cui ancora non si conosce la causa e di cui ancora vi è quasi totale disinteresse».

B., mamma di Marco e Fabio, promuove così l’idea: «Un bellissimo evento, che finalmente realizza veramente l’integrazione. A noi familiari fa piacere partecipare a una manifestazione dove non si parla di autismo ma lo si vive, dando la possibilità a tutti di essere parte attiva e non semplice spettatore».

Secondo R., genitore di Lorenzo, «a differenza di altre iniziative dove ci si limita a sentir parlare qualcuno, questa volta ai familiari è data la possibilità di impegnarsi direttamente. Questa maratona è un evento tangibile, pratico e vicino, e soprattutto per me è un motivo di grande soddisfazione essere presente a un’occasione in cui i bambini, nonostante la diversità, si troveranno a contatto con tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione».

L’appuntamento a Roma, con il patrocinio gratuito del XV Municipio, è al CassiAntica Sporting Fitness in via Taormina 5, mentre a Milano al Enjoy sport center via Michelangelo Buonarroti 44, Cernusco sul Naviglio. Si nuota anche all’Hidron di Firenze, al Centro sportivo Portici – gruppo Cesaro vicino Napoli e a Foggia al centro sportivo Mirage Village.