Soldi ai collaboratori dei politici, non agli istituti e intanto una scuola su tre è inaccessibile ai disabili

una scuola su tre inaccessibile ai disabili ma danno soldi ai collaboratori dei politici, non agli istituti

Mentre il ministro dell’Istruzione, il leghista Giuseppe Valditara, pensa ad ingrassare lo staff del suo dicastero, la scuola registra deficit e carenze strutturali. Aumentano gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane: nell’anno scolastico 2021-2022 sono 316mila (+5% rispetto al precedente anno scolastico).

Cresce anche il numero degli insegnanti di sostegno – sono oltre 207mila, quasi 200mila nella scuola statale e più di 7mila nella scuola non statale, in crescita di oltre 16mila unità rispetto all’anno scolastico precedente (+8% solo nella scuola statale) – ma ben il 14% viene nominato in ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico e il 32% non ha una formazione specifica.

Inoltre solo il 33% delle scuole sono accessibili agli alunni con disabilità motoria – la Regione più virtuosa è la Valle d’Aosta, con il 58,4% di scuole accessibili, invece la Provincia autonoma di Bolzano si distingue per la presenza più elevata di barriere fisiche, con il 19% di scuole accessibili – solo il 16% delle scuole dispone di segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia, mentre le mappe a rilievo e i percorsi tattili, necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,5% delle scuole.

Molto deve essere fatto insomma sul fronte delle barriere architettoniche e per la disabilità sensoriale. Il quadro lo fornisce l’Istat nel Report diffuso in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.