Usa, esplosioni a Cape Canaveral. Era in corso un test per il lancio del vettore spaziale Falcon 9. Doveva portare in orbita anche un satellite di Facebook

Esplosione nella base di lancio in Florida dove era in corso un test per il lancio del vettore spaziale Falcon 9 che avrebbe dovuto essere lanciato in orbita sabato prossimo dalla base dell’Aviazione americana di Cape Canaveral. La base è adiacente al Kennedy Space Center della Nasa. Il Falcon 9 esploso avrebbe dovuto portare in orbita il satellite per telecomunicazioni Amos-6 della compagnia israeliana Spacecom che in collaborazione con Facebook avrebbe dovuto garantire una copertura Internet  a gran parte dell’Africa Subsahariana. L’Agenzia spaziale americana ha precisato di non essere coinvolta nell’incidente. Il vettore spaziale Falcon 9 è della compagnia Space X, fondata nel 2002 da Musk (Paypal e Tesla, le altre sue creature) con l’obiettivo di ridurre i costi dei viaggi spaziali. In un comunicato SpaceX ha confermato che “si è verificata una anomalia sulla piattaforma di lancio con la conseguente perdita del veicolo e del suo carico. Secondo le procedure di sicurezza, la piattaforma era deserta e dunque non ci sono vittime”.