Usa, sparatoria in una cinema: tre morti compreso il killer. L’ennesima tragedia delle armi facili. Nemmeno Obama riesce a bloccarne la vendita

Nuova tragedia negli Usa dove un uomo entrato in un cinema di Lafayette, in Louisiana, ha aperto il fuoco uccidendo almeno due persone e ferendone altre sette, per poi rivolgere l’arma contro se stesso ed uccidersi. Era da poco iniziato il film “Train wrech”, quando si è scatenato l’inferno in sala. Ad aprire il fuoco sarebbe stato un uomo di 58 anni. Si riapre ancora una volta così il dibattito sulle armi troppo facili negli Stati Uniti d’America. Il governatore della Louisiana, Bobby Jindal, si e’ recato sul posto, e via Twitter ha esortato a “pregare per le vittime del Grand Theatre e le loro famiglie”. La sparatoria avviene a pochi giorni dalla sentenza di condanna di James Holmes, il ragazzo che il 19 luglio di tre anni fa uccise 12 persone e ne ferì altre 70 in un cinema di Aurora, in Colorado. Proprio ieri, il presidente Barack Obama aveva peraltro rivelato alla Bbc di non essere ancora riuscito a far passare in Congresso una legge “di buon senso” per il controllo delle armi, “anche davanti ai ripetuti omicidi di massa”.