Vaccini, effetti collaterali e reazioni avverse: quando bisogna preoccuparsi

Una serie di domande e risposte su vaccini, effetti collaterali e reazioni avverse. Quando è necessario preoccuparsi e quando no

Vaccini, effetti collaterali e reazioni avverse: quando bisogna preoccuparsi

La Stampa pubblica oggi una serie di domande e risposte su vaccini, effetti collaterali e reazioni avverse, spiegando quando è necessario preoccuparsi e quando no. Paul Offit, docente della University of Pennsylvania e membro del gruppo consultivo sul vaccino della Food and Drug Administration, spiega che gli effetti collaterali più comuni sono il segnale che il sistema immunitario si sta attrezzando a respingere il virus. Ne pubblichiamo tre:

Quali sono gli effetti collaterali dei vaccini contro il coronavirus?

Mal di testa, dolori muscolari e affaticamento sono più co muni in chi ha ricevuto la seconda dose di Pfizer-BioNTech e Moderna. I sintomi sono spesso uguali a quelli di una brutta influenza.  Questi effetti collaterali possono anche non manifestarsi, ma è meglio prevedere la possibilità di doversi prendere un paio di giorni di riposo. Negli Stati Uniti, solo il 7% delle persone ha avuto brividi e febbre dopo la prima dose, ma il 26% li ha avuti dopo la seconda. Gli effetti collaterali sono il segnale che il sistema immunitario si sta attrezzando a respingere il virus.

Se non si hanno effetti collaterali vuol dire che il vaccino non funziona?

Molte persone non manifestano alcun effetto collaterale dopo il vaccino, ma questo non significa che il sistema immunitario non ha reagito. Il 95% dei soggetti vaccinati con Moderna che non presentavano disturbi dopo l’iniezione è risultato completamente protetto dal virus. I giovani e le donne hanno reazioni più forti al vaccino rispetto alle persone anziane, il cui sistema immunitario è indebolito. Il vaccino offre comunque una protezione anche ai soggetti il cui sistema immunitario è fortemente indebolito da malattie preesistenti.

Dopo l’iniezione bisogna continuare a indossare la mascherina?

Meglio di sì. Gli scienziati sono ancora divisi sulla possibilità che un vaccinato possa essere ancora contagioso ed è meglio continuare a proteggere se stessi e gli altri finché la maggior parte delle persone non sarà immunizzata. Chi ha preso il vaccino può comunque sentirsi molto protetto: è estremamente improbabile che vada in ospedale a causa del Covid.

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