“Ci attendiamo che il 28 maggio Ema possa dare l’ok a Pfizer per la fascia d’età 12-15 anni”. È quanto ha annunciato oggi, durante il Question time alla Camera, il ministro della Salute, Roberto Speranza a proposito dell’andamento delle somministrazioni di vaccini anti-Covid.
“Un terzo degli italiani – ha spiegato ancora Speranza parlando di vaccini – ha ricevuto la somministrazione di una dose, abbiamo protetto in primis le fasce più deboli, i fragili e gli anziani. Oggi si pone con grande attualità la necessità di andare alle altre generazioni. Avremo circa 20 milioni di dosi a disposizione nel mese di giugno e questo ci consentirà di estendere ad altre generazioni”.
“La vaccinazione per fasce più giovani è strategica – ha aggiunto il ministro della Salute -, ed è essenziale in vista del riavvio del prossimo anno scolastico. Attendiamo che Ema ci permetta di costruire una comunicazione che renda consapevole la popolazione. Finora ci siamo preoccupati di vaccinare le fasce di persone più esposte al virus: operatori sanitari, anziani, fragili”.
Secondo quanto ha riferito Speranza alla Camera, con l’arrivo di altri 20 milioni di dosi di vaccini, previsto a giugno, l’immunizzazione potrà essere dunque estesa ad altre categorie di cittadini, tra cui i più giovani, ma, soprattutto, come aveva detto ieri anche il commissario Figliuolo, anche soggetti fragili e over 60.
Secondo l’ultimo report sull’andamento della campagna vaccinale, sono oltre 9 milioni gli italiani immunizzati con la doppia dose di vaccino, per la precisione 9.049.348, pari al 15,27% della popolazione. Sono 28.382.984, invece, le dosi di vaccini somministrate in Italia, il 94,2% del totale di quelle consegnate (30.132.960). Nel dettaglio 19.999.980 Pfizer/BioNTech, 2.607.700 Moderna, 7.019.480 Vaxzevria (AstraZeneca) e 505.800 Janssen (J&J).