Valerio Mancini: il consigliere della Lega al raduno dei negazionisti del virus a Todi

Valerio Mancini, consigliere regionale della Lega in Umbria, ha partecipato al No Paura Day di Todi. Ovvero un raduno negazionista in piazza del Popolo che ha raccolto un centinaio di persone ieri

Valerio Mancini: il consigliere della Lega al raduno dei negazionisti del virus a Todi

Valerio Mancini, consigliere regionale della Lega in Umbria, ha partecipato al No Paura Day di Todi. Ovvero un raduno negazionista in piazza del Popolo che ha raccolto un centinaio di persone ieri.

Valerio Mancini: il consigliere della Lega al raduno dei negazionisti del virus

Durante il comizio sul tema no vax non sono mancate esibizioni con persone immortalate senza mascherina. La polizia le ha fotografate e identificate. Per loro, scrive UmbriaJournal, potrebbero scattare le dovute sanzioni per il mancato rispetto delle norme anti Covid. “Erano quattro gatti”, fa sapere laconico il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, “e mi conforta che i tuderti erano pochi, la maggior parte proveniva da altre zone della regione. Noi ribadiamo la fiducia nei vaccini, tanto che lavoriamo come volontari al punto vaccinale di Ponte Rio”.

Sull’intervento dell’esponente del Carroccio, in piazza del comune a Todi, ha scritto un post su Facebook anche Tommaso Bori – medico – consigliere regionale del Pd. «Lui è Valerio Mancini – scrive -, esponente storico della Lega in Umbria e Consigliere Regionale. Nella foto sta parlando ad un raduno di negazionisti. Ha partecipato ai NO PAURA DAY. Che non sono altro che assembramenti di individui in cui, senza mascherine, senza distanziamento e senza nessuna regola, si farnetica su l’inutilità dei vaccini e sull’inesistenza del COVID”.

“Questo fine settimana la città di Todi è stato teatro dell’ennesima tappa di questa insulsa manifestazione di no vax e no mask. Senza che il sindaco di Todi abbia fatto nulla per impedirlo. Ancora una volta, dopo il raduno di gruppi neo fascisti, l’immagine della città di Todi è stata oltraggiata e legata a messaggi osceni. Questa cialtroneria antiscientifica è uno schiaffo alle numerose famiglie tuderti e umbre che il COVID ha colpito. A chi ha lottato in una camera di terapia intensiva e a chi, in particolare, ha perso un proprio caro. Tutto ciò è reso ancora più grave e vergognoso dalla presenza di un consigliere regionale e dal nullaosta del sindaco».