La Lucania porta davvero bene a Francesca Barra, la giornalista in forza a Mediaset. Il suo romanzo Verrà il vento e ti parlerà di me (ed. Garzanti) diventerà presto il soggetto di un film. Alla presentazione del libro – a Roma presso la libreria Feltrinelli di Galleria Alberto Sordi – sono intervenuti il governatore della Basilicata Pittella, gli amici Sottile, Telese, Mughini, Fagnani e Potenza. La Barra è alla prima esperienza con un romanzo (ma non con le fatiche letterarie perché ha scritto Il quarto comandamento, Giovanni Falcone un eroe solo, Tutta la vita in un giorno). Il romanzo racconta la vita di Caterina, una ragazza lucana che non vede l’ora di andarsene dal suo paesino perché nutre il desiderio di scoprire cosa significhi sentirsi straniera, persa in una grande città. Vuole staccarsi dalla sua famiglia, il cui riferimento è nonna Teresa. Caterina riscoprirà i valori, gli odori e i sapori della sua terra grazie alle ricette che la nonna scrisse su un’agenda che la nipote si è portata con sé. Caterina scopre che le radici non sempre impediscono di volare, ma possono essere le ali che portano verso cieli inaspettati. In questo romanzo c’è molto dell’animo e dei sentimenti dell’autrice, visto che la Barra, nativa di Policoro in provincia di Matera, è andata via presto dalla sua amata terra per trasferirsi al Nord, prima a Bologna e poi a Milano, ove vive tutt’oggi.
Due sconfitte su armi e petrolio
Per quanto avanzi lentamente, e anzi da qualche parte si ritiri pure, l’esercito russo sta infliggendo colpi durissimi a due soggetti mai visti al fronte, ma che la guerra ha fatto scoprire più deboli di quanto già non si sapesse. Il primo è l’Unione europea,