X Factor, il rinnovamento convince

Grande successo per X Factor 2014 che debutta con numeri al di sopra di ogni aspettativa: sono stati 1.193.452 gli spettatori medi complessivi ad aver visto ieri su Sky Uno e Sky Uno +1 la prima puntata del talent show musicale più amato dalla tv, con uno share medio del 3,36% (con picchi del 4%).
La nuova edizione di X Factor, dunque, ha esordito registrando un record assoluto: addirittura l`81% in più rispetto all`omologa puntata dello scorso anno. E` record assoluto anche per l`indice di permanenza che schizza al 71%.

di Gianluca Schiavone

In principio erano Morgan, Simona Ventura e Mara Maionchi. Lui ci metteva l’estro, lei un rodato cv nel mondo dello spettacolo e l’altra… beh, l’altra è parte integrante della storia della produzione musicale italiana, quindi, il suo contributo era talmente incisivo da vivere di vita propria. Un trio ben assortito, un menù fatto di un primo piatto al dente, un secondo pop e un dessert per i palati più raffinati. Chiaramente stiamo parlando di X Factor Italia, che esordì su Raidue nel marzo del 2008 e che è appena tornato sugli schermi targati Sky Uno.

QUANTI CAMBIAMENTI
ante cose sono cambiate in questi 7 anni, forse pochi talenti sfornati rispetto alle tante sbavature collezionate nel tempo, però, a voler tentare un bilancio, gli va riconosciuta la medaglia d’oro sul podio dei talent musicali del Belpaese. Le prime due edizioni del programma, quelle che ruppero i soliti schemi un po’ usurati, quelle che diedero una fastidiosa spinta ad Amici di Maria De Filippi, dirimpettaia Mediaset ingabbiata – soprattutto ai tempi – in un’aspirale di sterili diatribe degne della peggior puntata del Grande Fratello, ebbero un impatto positivo sul pubblico. Il telespettatore ne apprezzava il format, il carisma dei giudici, il livello dei partecipanti e la volontà di offrire qualcosa che andasse al di là dei soliti piagnistei da spogliatoio di un 18 enne gracilino o dell’ennesima defezione dell’insicura di turno causa “mamma ha detto che non sembro più io, forse devo tornare a casa mia” (si, purtroppo un episodio simile è realmente accaduto e si annida mesto fra le registrazioni in Vhs dei più aficionados). X Factor 1 – Amici 0. La 3° edizione, oltre a regalarci un dolore gratuito con la conferma di Francesco Facchinetti alla conduzione, iniziava con un passo falso: il posto in giuria che era di Super Simo veniva riservato a Claudia Mori, donna dal talento luminoso e indiscutibile, ma forse poco incline al meccanismo spietato e tritatutto di X Factor.

ANNO RUGGENTE
Come volevasi dimostrare, infatti, al netto di esibizioni degne di nota e di un vincitore come Marco Mengoni tutt’oggi sulla cresta dell’onda musicale italiana, il 2009 non fu una delle annate più ruggenti per il programma, che andò avanti senza dare l’impressione di avere in scaletta una direzione precisa. Più Mara nazionale ci regalava sfondoni tanto preziosi da meritare il copyright, più la Mori dava l’impressione di essere lì un po’ per caso, più Morgan attaccava l’inerme Facchinetti, che, trincerandosi dietro una forzatissima diplomazia, incassava con l’espressione di chi intanto ti sta augurando quantomeno la fiancata destra dell’auto rigata da un dodicenne incazzato col mondo, più da X Factor si tendeva a scivolare in una versione alla buona di Forum. X Factor 1 – Amici 1: palla al centro. Con la 4° edizione si abbandonava il progetto Mori per inseguire la ben più ardua missione di rendere Anna Tatangelo un giudice degno di questo nome. Il rischio che il gioco di contrasti fra il suo fondotinta e le luci di studio generasse qualcosa di simile al bagliore dell’intera Via Lattea, era fondato e temibile. Tuttavia, al di là di uno scetticismo iniziale tanto del critico tv più accreditato quanto della casalinga di Capracotta, la muchacha troppo sexy riuscì a trovare una sua dimensione più o meno credibile che la consacrò come rivelazione del programma.

LA SVOLTA
La vera svolta del talent è datata 2011 quando Sky Uno diventa la nuova casa della sua 5° edizione e delle successive. E lì fu subito rivoluzione. Super Simo tornava a sedere fra i giurati accanto ad Arisa prima e Mika poi, e ai due cavalli di razza Morgan ed Elio; la conduzione finalmente riprendeva respiro con l’arrivo di un brillante Alessandro Cattelan; i potenti mezzi di papà Sky, infine, contribuivano a rendere il programma un vero show degno dei suoi confratelli sparsi nel mondo. Aspiranti cantanti talentuosi, coreografie minuziose sfornate da Luca Tommassini, casting esilaranti e dirette al cardiopalma. Per questa nuova edizione, dopo l’inattesa defezione di Simona Ventura che stavolta ha preferito la fascia di Miss Italia allo scettro da giudice, la vera prova del 9, più che alle audizioni, sarà dal momento della formazione delle squadre in avanti. Live serali di fine ottobre, vi aspettiamo al varco.