La Stampa sbiadita. Mentre tutti i giornali davano per scontato il via libera al taglio dei parlamentari l’ex gioiello degli Agnelli annunciava una inesistente scissione nei 5S

Brutto scivolone per La Stampa di Torino. Mentre ieri tutti i giornali davano per scontato il plebiscito alla Camera sulla riforma M5S che taglia il numero dei parlamentari, il fu gioiello della famiglia Agnelli si avventurava – in compagnia del gemello Secolo XIX idi Genova – in funesti presagi sul destino del tagliapoltrone e persino del Movimento 5 Stelle. “Verso la scissione nei 5S”, campeggiava in apertura. “La riforma è in bilico”, rintuzzava l’occhiello. Fino all’apoteosi a pagina 2: “Prende forma la scissione contro Di Maio”, “30 grillini si sfilano…”. Risultato: il via libera al tagliapoltrone è arrivato con il voto di 553 deputati su 630 (l’87%). Alla faccia della riforma in bilico. E la fronda M5S? Solo 5 grillini ininfluenti. Non c’è che dire, una pagina (di giornalismo) da incorniciare.