Al Meeting di Rimini spunta il finanziere con il pallino per gli investimenti in Kenya e le banche di San Marino

La finanza riesce a infilarsi nel Meeting di Rimini sempre e comunque. Anche quest'anno alla kermesse di Comunione e Liberazione non mancheranno gli spunti

di Stefano Sansonetti

I meandri attraverso i quali la finanza riesce a infilarsi nel Meeting di Rimini a volte sono un bel po’ curiosi. Capita così che ospite dell’edizione di quest’anno della kermesse di Comunione e Liberazione sia un finanziere con la passione per gli investimenti in Africa e per il sistema bancario di San Marino, in quest’ultimo caso innescando qualche polemica nel Parlamento della piccola repubblica. Il profilo in questione è quello di Francesco Confuorti, presidente e amministratore delegato della Advantage Financial, una sorta di investment company con testa in Lussemburgo.

La società – Ebbene, proprio con la collaborazione di questa boutique finanziaria, il prossimo 25 agosto si svolgerà nell’ambito del Meeting un dibattito dal titolo “Advantage Financial: prospettive globali di crescita e dinamiche dei piccoli Stati e delle Città Stato”. Ma chi è Confuorti? Nei suoi interventi a vari convegni, nel corso degli anni, non ha mai mancato di sponsorizzare investimenti nell’Africa subsahariana, parlando in passato anche di fondi ad hoc di investimento da far gestire alla sua società. La passione per l’Africa è tale che dagli archivi del ministero degli esteri risulta addirittura console onorario del Kenya. Nell’ambito del Paese africano, in particolare, è accreditato di rapporti con la Kepsa (Kenya Private Sector Alliance).

L’altra passione – L’altra grande passione di Confuorti, come detto, è San Marino. Qui però sono mesi che i partiti di opposizione stanno denunciando rapporti a loro dire un po’ troppo stretti tra Confuorti e il presidente della Banca centrale di San Marino, l’egiziano Wafik Grais. Lo stesso Grais che peraltro sarà presente al Meeting di Rimini proprio nel panel organizzato in collaborazione con Advantage Financial. All’incontro non farà mancare la sua presenza Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, già presidente della Compagnia delle Opere ma soprattutto grande tessitore dei rapporti che gravitano intorno a Cl.

Twitter: @SSansonetti