Rivolta contro il progetto della Maglie dopo il Tg1. Usigrai e Fnsi: “Si guardi alle professionalità interne”. Il M5S: “No ai raccomandati”

Maria Giovanna Maglie dovrebbe condurre una striscia quotidiana dopo il Tg1

Scoppia la polemica a Viale Mazzini. A far imbufalire i giornalisti della Rai è la notizia (non confermata) secondo cui sarà assegnato a Maria Giovanna Maglie una striscia quotidiana dopo il Tg1. “A quanto pare in Rai – scrivono in una nota Usigrai e Fnsi – si sta aprendo una stagione nuova: per avere un ruolo di primo piano bisogna avere nel curriculum accuse al Presidente della Repubblica di aver violato la Costituzione. Così è per il Presidente della Rai, così un componente del CdA, e a quanto pare così potrebbe essere per Maria Giovanna Maglie, alla quale qualcuno vorrebbe affidare una striscia in prima serata dopo il Tg1”.

Uno J’accuse duro che, oltre alla Maglie, tocca anche direttamente il presidente Rai, Marcello Foa. Ma ai giornalisti di Viale Mazzini non convincerebbero neanche altri nomi esterni alla Rai: “Non può essere accettabile una alternanza alla conduzione della striscia, come ventilato da alcuni giornali che indicano il nome di Peter Gomez. Una idea spartitoria dell’informazione che non può appartenere al Servizio Pubblico”.

“La Rai ha professionalità eccellenti in grado di curare quello spazio, a partire – visto che si parla di Rai1 – dai colleghi del Tg1. Certo – concludono i due sindacati – lo farebbero nel rispetto del Contratto di Servizio, e quindi della Costituzione, e forse questo non piace a qualcuno, anche a Viale Mazzini”. Insomma, una richiesta indirizzata ai dirigenti affinché si guardi alle maestranze interne. Esattamente come fatto nelle nomina dei direttori dei telegiornali.

“No ai raccomandati in Rai”, sottolineano, invece, fonti parlamentari del M5S bocciando, per questo motivo, il profilo della Maglie, come conduttrice della striscia quotidiana che andrà in onda dopo il Tg1. Nel 1991, ricordano le stesse fonti, Maglie rilasciò un’intervista a Panorama in cui – si legge nell’articolo – affermava: “Credo che Craxi mi abbia, diciamo così, dato una mano per entrare in Rai”. Maglie, insistono nel Movimento, non è un profilo “adeguato” per il servizio pubblico dove “serve meritocrazia”.

“Maria Giovanna Maglie, alla quale qualcuno in Rai vuole affidare la striscia informativa in prima serata che fu di Enzo Biagi, non risulta iscritta all’Ordine dei Giornalisti. Non risulta più iscritta da circa 3 anni”, ha scritto, invece, su Twitter il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani.