Taglio dei vitalizi, Senato in ritardo rispetto alla Camera. Bottici (M5S): “Sentiamo Boeri, poi subito la delibera”

“L’obiettivo è che i tagli ai vitalizi inizino a decorrere dal prossimo primo novembre”, assicura la senatrice-questore dei 5 Stelle, Laura Bottici

“L’obiettivo è che i tagli ai vitalizi inizino a decorrere dal prossimo primo novembre”, assicura la senatrice-questore del Movimento 5 Stelle, Laura Bottici.

A giorni la Camera approverà la delibera per il taglio dei vitalizi mentre al Senato non avete ancora ultimato l’istruttoria. Come mai siete così in ritardo?
“Intanto perché siamo partiti in ritardo rispetto alla Camera. Poi, per noi M5S la metodologia individuata alla Camera per procedere al ricalcolo contributivo dei vitalizi è perfetta, ma in Consiglio di presidenza del Senato sono stati richiesti approfondimenti e quindi verranno fatti. Proprio per questo motivo il Consiglio di oggi (ieri, ndr) ha deciso di convocare in audizione il presidente dell’Inps Tito Boeri. Il cui contributo, come già avvenuto a Montecitorio, è utile a spiegare i coefficienti da applicare nella rivalutazione contributiva degli assegni”.

Ma visto che Boeri era già stato sentito a Montecitorio e che la sua nota è già stata trasmessa anche al Consiglio di presidenza del Senato, non era sufficiente utilizzare il documento di cui già disponete?
“Per noi sì, ma vista la richiesta di una nuova analisi avanzata da altri, attendiamo Boeri nel giro di pochi giorni. Lui aveva rimesso le sue conclusioni dopo aver parlato ed essersi confrontato con i colleghi dell’Ufficio di presidenza della Camera e, in particolare, con il presidente Fico, rispondendo a domande e fornendo chiarimenti sulla nota scritta che ha trasmesso a Montecitorio. A questo punto si svolgerà un analogo confronto al Senato e con il presidente dell’Inps si arriverà alle conclusioni”.

Alla Camera i tagli ai vitalizi entreranno in vigore dal primo novembre. Al Senato accadrà altrettanto?
“L’obiettivo è proprio questo. E devo dire che su questo punto ho riscontrato la massima condivisione da parte di tutti i componenti del Consiglio di presidenza”.

Con la stessa delibera della Camera quanto risparmierebbe il Senato col ricalcolo contributivo degli assegni?
“Non lo sappiamo ancora e non lo sapremo finché non saranno pronte le simulazioni che ci consentiranno di approntare le stime dei risparmi”.