Toscani diffamò Salvini, 8 mila euro di multa. Il fotografo condannato anche in appello per le frasi ingiuriose pronunciate a La Zanzara

Ottomila euro di multa (e 1.500 euro di spese processuali). Confermata in appello la condanna carico di Oliviero Toscani per diffamazione ai danni del leader della Lega, Matteo Salvini. Tutto per colpa di alcune dichiarazioni, decisamente sopra le righe, rilasciate nel 2014 dal fotografo durante un’ospitata alla trasmissione radiofonica, La Zanzara. Nel corso della quale, in più occasioni, Toscani espresse pesanti giudizi su Salvini, che decise di querelarlo. Nel commentare un servizio fotografico in cui il leader della Lega appariva a torso nudo, sotto le lenzuola e con la cravatta verde, il fotografo ci andò giù pesante: “Poverino, mi fa un po’ pena. Poverino. Sembra un maialino sotto il piumino. Maialino cicciottello”. E ancora: “Salvini fa i p… ai cretini, e va benissimo per quello. Fa anche rima”. Frasi, come ha ribadito il sostituto pg Maria Vittoria Mazza che ha chiesto alla Corte la conferma della condanna di primo grado, “gratuitamente e gratuitamente offensive”.