Un po’ di nostalgia fa tornare la tv Beautiful

Di Marco Castoro

Metà luglio 2014. C’è chi pensa alle vacanze. Chi fa i sogni di mezza estate. Chi ha l’incubo del mutuo. Chi cerca un lavoro. Chi studia. Chi sta a dieta per la prova costume. Chi resta incollato al climatizzatore. Tutti però guardano Beautiful. Come se il mondo si fosse fermato negli ultimi 25 anni. La soap opera che dal 23 marzo 1987 appassiona gli Stati Uniti, per poi sbarcare tre anni dopo in Italia, esattamente il 4 giugno del 1990. Il canale che apre le danze è Rai2. Poi dal 5 aprile 1994 viene trasmessa da Canale 5. Ieri pomeriggio è andata in onda la puntata italiana numero 6695 (negli States si è raggiunta quota 6868). La soap creata da William J. Bell e Lee Phillip Bell per la Cbs, seguita da 300 milioni di spettatori in tutto il mondo, continua a inchiodare ogni pomeriggio davanti al piccolo schermo più di tre milioni di telespettatori (più femmine che maschi) sintonizzati su Canale 5.

Ascolti super
Anzi, a essere precisi, la stagione di Beautiful è stata una grande cavalcata dal punto di vista degli ascolti. Il pomeriggio di Canale 5 vola anche grazie all’ottimo traino che le soap fanno alle performance di Barbara D’urso. Da settembre 2013 a oggi Beautiful ha tenuto una media di 3 milioni e mezzo di spettatori con share del 19.5%. La puntata più vista dell’ultima stagione ha fatto segnare 4 milioni di spettatori (share 22.4%). E stiamo ancora senza Ridge da un po’ di tempo. È come vedere la Roma senza Totti in campo. Il suo sostituto (parliamo dell’attore e non del personaggio) arriverà a settembre. Dei magnifici 4 dell’avvio solo Brooke ed Eric hanno superato indenni tutti i 27 anni. Stephanie è morta, Ridge c’è ma è cambiato l’attore. Negli Usa il trauma della sostituzione è stato superato molto bene.

Non solo Beautiful
La tv del passato continua ad appassionare i telespettatori italiani. Oltre al quotidiano successo di Teche teche tè nell’access prime time estivo di Rai1, con gli indimenticabili spezzoni dei mitici Alberto Sordi, Mina, Nino Manfredi, Renzo Arbore, non vanno dimenticati gli ascolti sempre buoni,anche a distanza di anni (e perfino con le repliche), della Signora in giallo (Mediaset), del Commissario Rex (Rai2), dell’Ispettore Barnaby (La7), di Starsky e Hutch sui canali satellitari.

Il successo di Fox Retro
Nel suo bouquet sul satellite, Sky mette a disposizione degli abbonati un intero canale tutto dedicato alle serie tv del passato. È possibile rivedere Roger Moore e Tony Curtis con Attenti a quei due, La famiglia Addams, Il mio amico Arnold, Cuore e batticuore, l’incredibile Hulk, Dallas con J. R. magistralmente interpretato da Larry Hagman, oltre che ai già citati Starsky e Hutch. Ci manca solo Goldrake. È proprio vero che con il passare degli anni la nostalgia diventa canaglia. Soprattutto davanti alla tv.