Grandi presenze allo Spoleto Art Festival, evento che per due week End consecutivi ha invaso la città e non solo, dato che per carenza di spazi e “problemi di autorizzazioni con il Comune” quattro mostre con relativi artisti e galleristi sono state spostate nelle vicine città di Amelia e Castiglion Fiorentino, che hanno accolto le iniziative senza far pagare nulla agli organizzatori, come ha voluto sottolineare il presidente Luca Filipponi. “Non tutti i mali vengono per nuocere – ha detto – prendiamo atto che Spoleto ha troppi turisti e quindi non ne vuole altri e preferisce tenere spazi chiusi e non darli ad un’organizzazione no-profit, pur disposta a pagare canoni salati”.
Molte comunque le novità di quest’anno di Spoleto Moda, sotto la direzione dell’ex Miss Italia Floriana Rignanese, Spoleto Musica con la direzione artistica del soprano internazionale Tania Di Giorgio, Spoleto Scienza diretto dal dott. Aldo Traccheggiani, il Premio Letteratura, diretto da Angelo Sagnelli, definito il Campiello della letteratura italiana, e l’arte che è stata protagonista con 84 mostre in tutta Spoleto.
A spiccare sono stati i tanti gruppi provenienti da Brasile e sud America, facenti capo alla Baronessa Maria Lucia Soares che partecipa alla kermesse sin dalla prima edizione, e poi – tra gli altri – della galleria artivest di Roberto Girardi di Torino, Rosso Veneziano di Treviso con l’artista Luc, L’occhio dell’arte e photofestival di Lisa Bernardini, Aion Arte di Massimo Bigioni e Stefania Montori, il gruppo di Costiera Arte di Silvio Amato, il gruppo del prof. Pasquale Littieri e del Maestro Andrea Natale. Appuntamento al Menotti art Festival per il 2019, con il 70% degli spazi già prenotati.