Giorgia Meloni risponde al papà single e gay Luca Trapanese rimanendo convinta di alcune sue posizioni. Intanto, Matteo Salvini ha promesso che con la Meloni al Governo non ci sarebbe nessun litigi e divisioni tra i due.
Giorgia Meloni risponde al papà single Luca Trapanese ed accetta l’invito
«Ciao Luca. Ti rispondo volentieri perché, al netto della differente appartenenza politica, ammiro la tua storia e tifo per te ed Alba». Si apre così la lettera con cui Giorgia Meloni ha risposto a Luca Trapanese, papà single e gay, che aveva scritto una lettera proprio alla Meloni.
La leader di Fratelli d’Italia rimane sulle sue idee: «Per un bambino essere cresciuto e amato da un papà e una mamma è meglio che esserlo da uno solo dei due». «D’altra parte, ti direi le stesse cose che sostengo in pubblico – si legge nel messaggio di Meloni –. Chi ha il compito di scrivere le leggi commetterebbe un errore se non considerasse alcuni princìpi. La norma non è mai dettata per singoli individui, ma per un numero indeterminato di persone che si trovano in una stessa situazione. Lo dico per prevenire una tua possibile obiezione: “Quante coppie etero sarebbero genitori peggiori di una coppia omosessuale o un single?”».
«Non saprei darti un numero, ma ce ne sarebbero e ce ne sono. Ciò non toglie che per un bambino essere cresciuto e amato da un papà e una mamma è meglio che esserlo da uno solo dei 2. Non conosco nessuno che rinuncerebbe a uno dei propri genitori. Io non ho avuto la possibilità di scegliere e ho dovuto farci i conti per tutta la vita – prosegue il post su Facebook –. La norma deve anzitutto porsi dalla parte del soggetto più fragile, difenderlo e garantirgli condizioni di vita migliori possibili. Detto ciò, è chiaro che un single o una coppia omosessuale sarebbero meglio di una casa-famiglia. Ed è giusto che la legge consenta a te e Alba di essere famiglia. Poiché si pone sempre dalla parte del soggetto più fragile. E quindi ammette che in situazioni particolari come la vostra vi possa essere un’adozione a tutti gli effetti».
«Ma la realtà è ancor più complessa – è la conclusione –: in Italia ci sono tantissime coppie che tentano disperatamente di adottare un bimbo attraversando un’infernale trafila burocratica e sono molte di più dei bambini dichiarati adottabili. Per questo serve fare tanto: potenziare servizi di protezione dell’infanzia, tagliare burocrazia, velocizzare adozioni nazionali e internazionali, sostenere economicamente le coppie che decidono di fare questo straordinario gesto d’amore. Temi sui quali sono convinta saresti d’accordo con me. Ma ne riparliamo a cena… Vi abbraccio forte».
Salvini promette zero litigi con la leader di Fdi al Governo
Litigi tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni? “No, assolutamente, abbiamo 5 anni impegnativi. Poi abbiamo origini e culture diverse ma è un impegno, non vedo l’ora arrivi il 25 settembre in cui per 5 anni saremo giudicati dal nostro lavoro”. Lo ha detto Salvini a radio Capital che sull’ipotesi di Marta Fascina al governo aggiunge: “Non lo so. Berlusconi è stato, è e sarà un grande protagonista della politica, dell’impresa, della cultura dello sport. Poi Forza Italia deciderà chi farà cosa, non penso abbiano il problema di scegliere persone all’altezza”.
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