
“Ne ho lanciate tipo sei a Tom – ha raccontato Dempler – si sono rotte quasi tutte ma siamo riusciti a prenderne un paio e nasconderle nei boschi vicini. I preti non ne se erano nemmeno accorti, finché alcuni degli altri ragazzi hanno coperto del nostro piano, sono andati di nascosto nei boschi e si sono ubriacati. Sono stati beccati barcollare lungo la strada per il seminario e costretti a confessare. La scuola ha scritto una lettera ai nostri genitori dicendo che gli piacevamo ma che avrebbero preferito che non ritornassimo. Così non siamo stati propriamente cacciati, ma solo invitati a non andarci più”.
Shane, che ha studiato con l’attore 50enne dal 1976 al 1977, afferma che entrambi fossero propensi a diventare preti, ma ritiene che non avessero l’età giusta per prendere decisioni serie sul loro futuro. Tom “aveva una forte fede cattolica. Andavamo a messa, passavamo il tempo nella cappella e ci piaceva ascoltare le storie dei preti. Pensavamo che i sacerdoti avesseo un grande stile di vita ed eravamo molto interessati al sacerdozio. Ma per la verità eravamo troppo giovani per prendere questa decisione”. A scuola, Tom aveva dimostrato i primi segni del suo talento attoriale. “Nello sport e nella recitazione lui usciva dal guscio. Erano comopetizioni e se c’era da competere lui ci stava. Altrimenti stava ad osservare la scena. Abbiamo avuto un grande maestro di teatro in padre Aubert Grieser. Ci ha insegnato come parlare in pubblico”.