Peggio delle attese. L’economia statunitense paga l’elezione di Donald Trump con un primo trimestre del 2025 da incubo. La contrazione è dello 0,5%, ben oltre le già tutt’altro che positive aspettative. Gli analisti si attendevano un -0,2%. Il dato è peggiore di quello preliminare delle prime due letture: la prima stima, del 30 aprile, era un -0,3%. La seconda, del 29 maggio, era un -0,2%. Ma il dato definitivo è molto peggiore e testimonia la prima contrazione dell’economia Usa in tre anni. Con un netto cambio di passo rispetto al +2,4% del trimestre precedente.
Gli effetti dell’arrivo di Trump alla Casa Bianca sull’economia Usa
Insomma, i primi tre mesi di Trump da presidente si sono rivelati un disastro per l’economia a stelle e strisce. A trainare la crescita verso il basso è soprattutto la contrazione della crescita dei consumi, passata dal +4% del trimestre precedente al +0,5%. Cifre che arrivano mentre a tener piede è un’altra questione: secondo il Wall Street Journal, infatti, Trump sta valutando di sostituire Jerome Powell alla guida della Fed prima della fine del suo mandato.
Secondo il giornale statunitense, il presidente potrebbe annunciare il successore con largo anticipo rispetto alla scadenza del mandato a maggio 2026. Trump potrebbe decidere già a settembre, se non prima. Se così fosse, si tratterebbe di una prima volta assoluta: la legge non prevede la revoca anticipata del mandato e infatti non è mai successo prima. Ma la guerra di Trump, tra insulti e pressioni, è ormai cosa nota. E intanto la prima conseguenza dell’indiscrezione sono le vendite sul dollaro, che potrebbe essere indebolito da un taglio anticipato dei tassi.